Economia
Quel depistaggio di Capitalia
La lunga storia scritta da 'Repubblica' sulla banca spagnola Santander viene subito smentita ma intanto il titolo Capitalia è schizzato
di Redazione
Correggere? Mai. La scorsa settimana La Repubblica ha scritto con evidenza una lunga storia sulla banca spagnola Santander che stava per annunciare un?opa su Capitalia. Articolo correlato da una serie di appuntamenti già fissati con le autorità italiane, Bankitalia e compagnia cantando. Il giorno dopo sono piovute una serie di smentite. Santander? Nessuno sapeva nulla. Intanto il titolo Capitalia è schizzato. Poi una prima pista: da Amsterdam, Abn Amro, primo socio di Capitalia, la banca che lo scorso anno ha acquisito Antonveneta e che vuole espandersi ulteriormente in Italia, annunciava di avere ottimi rapporti con Capitalia, di non pensare ad opa ostili. Anche perché, ai prezzi ai quali il titolo sta giungendo, è sempre più difficile pensare di scalarlo. Dopo una settimana si scopre che Abn sta puntando gli occhi su Mps. Della storia di Repubblica sul Santander già dal giorno dopo si erano perse le tracce. Intanto però Capitalia aveva sventato un attacco… da Abn.
Rating e debito. Grande chiasso per il declassamento del rating italiano. Nessuno racconta però che proprio lunedì 6 novembre lo spread, cioè il differenziale del rendimento tra il nostro Btp e il Bund benchmark sul quale si calcola da sempre il reale rendimento e la tenuta dei nostri titoli di Stato, ha raggiunto un minimo storico a 23 punti base. Ha riconquistato cioè il minimo raggiunto il 29 marzo scorso, quando scalò quell?ottimo risultato sulla scia delle attese per le elezioni del 9 aprile.
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