Innovazione

Quel casco nato in classe, per salvare gli operai nei cantieri

Si chiama Hitlocator ed è un dispositivo di sicurezza da applicare sul casco degli operai dei cantieri edili. Ad inventarlo sono stati gli studenti dell’istituto tecnico tecnologico “Jannuzzi” di Andria, la mini-impresa scolastica che per l'Italia parteciperà a Gen-E 2024, il Festival Europeo dell'Imprenditorialità giovanile che si terrà dal 2 al 4 luglio a Catania

di Emiliano Moccia

«Dopo varie proposte, abbiamo deciso di impegnarci su un problema attuale, ma che nessuno aveva ancora trattato. Ascoltando ogni giorno notizie di incidenti mortali sui cantieri di lavoro, abbiamo deciso di concentrare la nostra idea per realizzare un dispositivo in grado di dare una mano a far diminuire questo problema. Fonti Inail rilevano che tra le maggiori cause dei decessi sui cantieri edili rientrano la mancanza di soccorsi e il tempo di reattività prima di intervenire. Il nostro dispositivo punta proprio a migliorare questa situazione e a contribuire a salvare vite umane». Lino di Palma è il giovane ceo della mini-impresa Hitlocator, composta dagli studenti della classe 5° D dell’istituto tecnico tecnologico “Jannuzzi” di Andria a cui è stato assegnato il premio “ABB Impresa 5.0” in occasione dei Campionati di Imprenditorialità 2024 organizzati da Junior Achievement Italia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Gli studenti di Andria premiati ai Campionati di Imprenditorialità

I giovani studenti, che in questi giorni sono impegnati con gli esami di maturità del quinto superiore, rappresenteranno l’Italia a Gen-E 2024, il più grande Festival Europeo dell’Imprenditorialità giovanile in programma il prossimo 2-4 luglio a Catania. La manifestazione riunisce oltre mille giovani imprenditori e imprenditrici, i loro insegnanti, rappresentanti delle aziende che sostengono Junior Achievement e delle istituzioni provenienti da tutta Europa. I team in gara sono stati selezionati tra oltre 400mila studenti e studentesse che hanno preso parte ai programmi di JA nell’anno scolastico 2023-24. Si tratta soprattutto di un’occasione in cui i giovani e le giovani dei diversi Paesi hanno la possibilità di confrontarsi, conoscersi, creare reti di relazioni e incontrare aziende che potrebbero rappresentare il loro futuro lavorativo. «Saremo presenti per competere contro i migliori team d’Europa» concludono i giovani innovatori «e mostrare come il nostro progetto possa contribuire a migliorare la sicurezza sul lavoro».

I ragazzi sono stati selezionati per l’Italia nel corso della manifestazione che a Parma dal 23 al 24 maggio ha accolto circa 200 ragazzi e ragazze provenienti dalle classi degli ultimi tre anni di corso della scuola secondaria di secondo grado che durante l’anno hanno seguito percorsi formativi legati alle competenze imprenditoriali. Ė qui che i giovani innovatori dello “Jannuzzi” di Andria hanno fatto presentato il loro dispositivo di sicurezza per imprese edili, applicabile sul casco che permette la salvaguardia dei lavoratori.

Il team di Hitlocator con il dispositivo di sicurezza

«Durante la prima parte dell’anno scolastico abbiamo parlato di macro-economia e gestione dei progetti» spiega la loro docente Cristina Scatigno. «Poi, insieme a JA abbiamo iniziato a decidere i temi su cui orientare l’idea di impresa, come sostenibilità, sicurezza, riciclo. Noi abbiamo dato delle indicazioni, il nostro supporto ed il sostegno, ma l’idea ed il lavoro lo hanno fatto tutto i ragazzi».

Il team degli studenti che ha dato vita a Hitlocator è formato da: Pierluca di Pasquale, direttore operativo, Lino di Palma, ceo, Nico Falcetta, responsabile marketing, Simone Lamacchia, direttore alla produzione, Pietro Paolo Pedico, responsabile comunicazione, e Alessandro Paradiso, responsabile delle finanze. «Abbiamo pensato ad un’impresa che potesse essere sostenibile, anche perché facendo un’indagine di mercato abbiamo visto che non c’è nessuno che soddisfa questo bisogno dedicato alla progettazione e produzione di sistemi di sicurezza per l’edilizia» prosegue di Palma. «Il casco, in caso di emergenza, invia immediatamente notifiche ai responsabili della sicurezza, fornendo dettagli precisi sulla posizione del lavoratore nel cantiere grazie al sistema gps ad alta precisione e quindi favorendo l’arrivo immediato dei soccorsi».

Grazie al sistema gps, in caso di emergenza, il casco invia immediatamente notifiche ai responsabili della sicurezza, fornendo dettagli precisi sulla posizione del lavoratore nel cantiere

Lino di Palma, ceo Hitlocator

La motivazione con cui gli studenti del “Jannuzzi” hanno vinto i Campionati di Imprenditorialità è molto chiara: «La mini-impresa Hitlocator ha dimostrato una grande attenzione alle priorità che la nostra società affronta, come quella della sicurezza sul lavoro, predisponendo un prodotto che, grazie all’applicazione della tecnologia digitale, porti beneficio alla qualità della vita delle persone. Il team ha costruito un business plan articolato che sviluppa l’idea imprenditoriale anche sul fronte della fattibilità economica e commerciale e ha fatto leva sulle proprie competenze per realizzare un prototipo funzionante, dimostrando la valenza applicativa del progetto».

Lo scorso anno in Italia sono stati 150 gli infortuni mortali avvenuti sui cantieri

Gli studenti, oltre agli esami di Stato, sono concentrati anche sui prossimi step da effettuare. «Ci siamo interfacciati con due aziende pugliesi, impegnate in questo settore, che ci hanno permesso di avere dei feedback importanti e di migliorare il nostro prodotto» interviene Pietro Pedico. «Abbiamo avuto anche dei riscontri favorevoli da imprenditori nel settore edilizio che danno valore al nostro prodotto». Un tema quanto mai attuale, quello sulla sicurezza sul lavoro, come rilevano gli ultimi dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering di Mestre. Nel 2023 i morti sul lavoro in Italia sono stati oltre 1.041. Ed il settore delle costruzioni si è conferma anche lo scorso anno quello in cui sono avvenuti più infortuni mortali (150), seguito dal settore dei trasporti e magazzinaggio (109). I cantieri, quindi, rappresentano luoghi in cui si registra maggior pericolo per gli addetti ai lavori.

Del resto, il motto dei giovani innovatori è Think safer: «Ci impegniamo a fare la differenza nella vita dei lavoratori edili, garantendo che ogni dipendente possa sentirsi protetto e sicuro sul luogo di lavoro cercando un impatto positivo sulla loro vita».

Gli studenti, intanto, guardano avanti. «La nostra idea di impresa che ci ha portati a realizzare il dispositivo di sicurezza per il casco da utilizzare sui cantieri» evidenzia di Palma «può essere applicata su qualsiasi tipo di casco, ampliando il nostro eventuale mercato anche per la scalata, per le miniere, le camminate».

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