Mondo

Quei centenari di Guantanamo…

105 e 90 anni. Sono due dei 4 prigionieri liberati ieri dai marines. Per dirla all'americana..."incredible!"

di Paolo Manzo

Al ridicolo non c’è mai fine. Dopo la ferale notizia dell’arresto domiciliare del buon Vittorio Cecchi Gori cui potranno far visita solo i due filippini e la Marini, la Cnn rende noto che dei 4 prigionieri talebani usciti dal carcere duro di Guantanamo ci sono un arzillo novantenne ed un po’ più quieto (ma vispo assicurano fonti ben informate) ultracentenario. Per capire che il signor Haji Faez Mohamad, età 105 anni, arrestato nella provincia di Uruzgan e il signor Haji Mohamad Sidiq, 90 anni, proveniente dalla provincia di Khost (centro est) non erano terroristi sanguinari di Al Qaeda, ci sono voluti 10 mesi buoni per il gotha dell’intelligentia a stelle e strisce. Evidentemente agli occhi degli ineffabili segugi di Cia e Fbi questi due giovinotti potevano apparire delle cellule dormienti di Usama, pronte a scatenare la Jihad. Boh! Ma veniamo ai due simpatici nonnetti afghani. Il primo ha raccontato alle Tv che il comportamento degli americani è stato ”corretto” e che sono stati ”anche più simpatici di certi afghani”. Mohamad, quello di 105 anni è sdentato, trema, ha le mani deformate dall’artrite e piange in continuazione ma dice “d’esser stato trattato bene a Guantanamo, con cibo e vestiti sufficienti e una doccia una volta alla settimana”. Sidiq (quello più giovane…), sta rattrappito sul letto e non vuole parlare. Ma le ineffabili fonti del Pentagono annunciano che nei prossimi giorni altri prigionieri saranno rilasciati in quanto “elementi non più utili all’intelligence Usa e non ritenuti più pericolosi”. Come se Mohamad e Sidiq lo fossero stati. Robb da matt.


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