Massimo, quando ti chiedono soldi per strada come ti comporti?
Un po? come tutti: a volte li dò, altre volte non li dò perché sono di cattivo umore.
Un lavavetri ti ferma al semaforo: cosa fai?
Generalmente ho i vetri talmente sporchi che mi fanno un vero favore.
Chi è per te un eroe del nostro tempo?
Il Comandante Marcos, unico fulgido esempio di Robin Hood politico del Duemila.
Sulla riforma delle pensioni come la vedi?
Il sistema va rivisto. Ma va difeso il diritto inalienabile alla pensione.
Qual è la prima pagina di giornale su cui ti fermi?
Leggo tutto il giornale, qualche volta confesso di correre alle pagine di spettacoli.
Gireresti un film in Albania?
Sicuramente, così come ho girato un film in Ucraina.
E cosa faresti con i profughi albanesi?
Stiamo correndo ai ripari invece di pensare ad attuare delle strategie. Ma è già importante cercare di dare un indirizzo politico chiaro e concreto nel loro Paese anche con l’intervento militare italiano.
Preferiresti girare con Pieraccioni o con Amelio?
Con tutti e due.
Preferisci Naomi Campbell o Claudia Schiffer?
Nessuna delle due. Preferisco la donna comune che le top model, la cui immagine è talmente inflazionata da perdere completamente l’aura di mistero.
L’ultimo libro che hai letto?
La fine della fine del mondo di Luis Sepulveda.
Secondo te com’è il Paradiso?
Meno divertente dell’inferno.
Che voto di condotta prendevi a scuola?
Sempre sette.
Cosa ne pensi del ?porgi l’altra guancia??
Non ne sono un convinto assertore, ma non lo sono neanche del ?rispondi sempre con la stessa moneta?.
Prenderesti un bambino in affido?
Sì, anzi, sono in trattative con un’organizzazione che si occupa di adozioni. Mi dispiace tuttavia che, essendo divorziato, incontrerò delle difficoltà.
Potresti innamorarti di una handicappata?
Perché no? Conosco tante persone innamorate di disabili. Ho anche un esempio in famiglia che testimonia la possibilità di integrazione.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.