Approfondimenti
QuBì, la ricetta di welfare di Fondazione Cariplo si racconta
In allegato per gli abbonati con il numero di VITA di giugno il libro - magazine che rendiconta i risultati e il modello operativo di un Programma di intervento al contrasto delle povertà infantili sviluppato dal 2017 a fine 2023 in 25 quartieri della città di Milano. Il 6 giugno in diretta streaming parleranno alcuni dei protagonisti dell'iniziativa
di Redazione
Un grande evento in diretta streaming e un volume speciale realizzato da VITA, che racconta, con un approccio giornalistico e decine di testimonianze dei protagonisti, la metodologia, i risultati e le sfide vinte da QuBì.
Così il Programma contro la povertà infantile promosso da Fondazione Cariplo in 25 quartieri della città di Milano avviato nel 2017 e concluso a fine 2023, mette a valore l’ampio e complesso lavoro svolto in questi anni, con la volontà di rendere questa esperienza un modello di welfare territoriale replicabile.
L’evento in streaming del 6 giugno
Un modello che è stato fin da subito concepito come progetto corale, e che ha coinvolto – attraverso il meccanismo vincente delle reti di quartiere e della collaborazione tra realtà non profit e Comune di Milano – oltre 500 Enti del Terzo settore della città.
E corale sarà anche il racconto attraverso il quale, giovedì 6 giugno, QuBì presenterà al pubblico i propri risultati.
L’evento sarà in diretta streaming a partire dalle ore 10 (potete seguirlo a questo link ), e vedrà come ospiti, tra gli altri:
- Giovanni Azzone – Presidente di Fondazione Cariplo
- Paolo Morerio – Presidente di Fondazione Peppino Vismara
- Carlo Messina – CEO di Intesa Sanpaolo
- Valeria Negrini – Vicepresidente di Fondazione Cariplo
- Lamberto Bertolè – Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano
- Giuseppe Guzzetti – ex Presidente di Fondazione Cariplo
Il Volume speciale
Il percorso di QuBì, gli elementi costitutivi del suo modello di intervento, gli “ingredienti” che hanno reso questa ricetta efficace e di qualità, le case-history più significative sviluppate nei 6 anni sono stati indagati, approfonditi e raccontati in un volume speciale che gli abbonati a VITA riceveranno in allegato al numero di giugno del magazine, e che sarà anche scaricabile gratuitamente dalla sezione Approfondimenti di vita.it
Anticipiamo qui i contributi di Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo, e di Paolo Moreiro, Presidente di Fondazione Peppino Vismara, che evidenziano gli elementi di valore di QuBì, e un’infografica di sintesi – tratta dal volume speciale – che restituisce i principali risultati del Programma.
QuBì? È un esempio di welfare di precisione
di Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo
QuBì rappresenta per Fondazione Cariplo un intervento che lascia un segno importante per chi opera in questo ambito e per la città; ha visto la mobilitazione di risorse considerevoli, grazie alla collaborazione di altri partner ed enti finanziatori e il lavoro di moltissime persone, tra operatrici, operatori e volontari. Si è trattato di un grande sforzo collettivo necessario per ridurre le tante disuguaglianze che sono presenti nella città di Milano così come in molte altre città e aree di questo Paese.
Ciò che è importante di questa esperienza, oltre certamente ai risultati tangibili che ha prodotto, è che ha tracciato una via per affrontare problemi di questo tipo. Era un territorio inesplorato, ora è una strada su cui camminare insieme. Il rafforzamento delle reti di quartiere, la collaborazione tra assistente sociale e referente di rete hanno permesso la sperimentazione di un “welfare di precisione”: basarsi sui dati disponibili, aggiornarli e tenerli come riferimento per disegnare risposte puntuali; pensare a soluzioni partendo dai bisogni e ricomponendo le risorse disponibili in quel contesto specifico sono elementi che permettono di attivare risposte di prossimità che tengano effettivamente conto delle esigenze e delle capacità dei singoli e, allo stesso tempo, delle opportunità che la comunità può offrire.
Un passo avanti per la cultura collaborativa
di Paolo Moreiro, Presidente di Fondazione Peppino Vismara
Il Programma QuBì è stato un’opportunità di sperimentazione e innovazione su diversi fronti, sia per le fondazioni proponenti sia per gli enti beneficiari. Dal punto di vista delle fondazioni promotrici, la disponibilità a collaborare operativamente, la capacità di ascolto dei bisogni e la flessibilità nelle risposte sono stati tre importanti elementi che hanno caratterizzato l’esperienza sin dalla sua genesi. Gli interventi congiunti delle fondazioni sono serviti non solo per alleviare le difficoltà delle persone che sono state beneficiarie degli interventi, ma anche a creare reti collaborative sul territorio tra enti del Terzo settore con diverse dimensioni, competenze e storie, che hanno reso possibile la concretizzazione delle risposte da dare alle persone in difficoltà.
La straordinarietà degli obiettivi, del metodo di lavoro e del tempo storico attraversato dal Programma hanno trovato le fondazioni e gli enti del Terzo settore pronti a esprimere uno sforzo straordinario, forse questa è stata la vera innovazione introdotta da questa sperimentazione. Un equilibrio non sempre semplice, ma reso possibile grazie allo sviluppo di una comune responsabilità nei confronti delle azioni, svolte in forma collaborativa e mai competitiva, per il raggiungimento di obiettivi condivisi.
I risultati in numeri
Fotografie: operatrici e operatori delle reti di quartiere QuBì
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.