Famiglia

Quattro immigrati su 10 arrivano in Italia con la famiglia

Il dato emerge da una ricerca del Cnel e del Dipartimento Affari sociali presentato oggi a Roma. Metà degli stranieri è stato sostenuto dai familiari nella scelta di espatriare

di Gabriella Meroni

Sono il 43% gli immigrati che giungono in Italia con i loro familiari. Il dato emerge da una ricerca del Cnel e del Dipartimento Affari sociali presentato oggi a Roma. Il movimento immigratorio nel nostro paese, si conferma, e’ dovuto per il 38,6% per motivi di lavoro mentre per il 27,6% a un ricongiungimento familiare. Solo il 9,6% adduce problemi di tipo socio-politici. La famiglia, comunque, ha un ruolo importante nella decisione di emigrare. Il 56,3%, infatti, dichiara di essere stato sostenuto dalla propria famiglia nella sua scelta. Solo il 26,6%, invece, non era d’accordo. E’ proprio l’assenza dell’affetto familiare, emerge sempre dall’indagine Cnel, la carenza che viene avvertita dalla maggior parte degli immigrati (89,6%), ma nonostante la lontananza per il 46,5% i rapporti non sono cambiati o addirittura (26,9%) sono migliorati. Il 64,8% degli intervistati, invece, e’ convinto che la loro vita sarebbe migliore se la famiglia d’origine si trasferisse in Italia. E’ ancora un processo difficile quello dell’integrazione degli immigrati nel nostro paese. A confermarlo e’ una ricerca del Cnel sulla qualita’ della vita delle famiglie immigrate in Itala presentata ogi a Roma. Il 42% degli immigrati, infatti, afferma di aver incontrato difficolta’ di adattamento all’arrivo in Italia. A rendere difficile la vita ai nuovi arrivati e’ soprattutto la scarsa conoscenza della lingua italiana (23%) anche se il 44,4% dichiara di aver superato l’ostacolo. Ma gli immigrati denunciano anche di ver subito veri e propri atti di xenofobia. In particolare frasi offensive e atteggiamenti di intolleranza hanno contribuito per il 36,3% a farsi ”sentire uno straniero”. Eppure il 70,4% degli immigrati, da quando e’ in Italia, afferma di non aver mai avuto paura di subire atti di violenza.


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