“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”. Lo diceva il Giovane Holden, ma lo pensiamo tutti quanti. Ci piacerebbe poter conoscere i personaggi che ci hanno incollato alle pagine di un libro e riempirli di domande, sapere cosa pensano dietro l’immaginario sipario della narrazione. Io con il dott. Victor Frankenstein ho intavolato due chiacchiere: è un tipo socievole, un po’ megalomane, ma aperto. Certo, magari non è proprio il mio beniamino, né il mio migliore amico, ma qualcosa da raccontare ce l’ha. Ve lo assicuro! Naturalmente la chiacchierata l’ho fatta grazie ad un e-book: quella telefonata tanto agognate da J.D Salinger è diventate interazione grazie a questo lavoro: http://www.inklestudios.com/frankenstein.
Il file permette di parlare col protagonista, di fargli delle domande e perfino di cambiare il finale della storia a seconda delle scelte fatte.
Un e-book non è un libro che cambia supporto, è un nuovo mezzo con molte, moltissime possibilità ancora inesplorate (soprattutto da noi!).E in effetti il mercato degli e-book è in grande crescita nel mondo, un po’ meno in Italia (rappresenta lo 0,04 del mercato editoriale; dati AIE). Però anche qui nel Belpaese i dati di crescita annua sono davvero notevoli: parliamo del 100% di crescita dal 2010 al 2011! Insomma, la speranza è che presto si possano avere e-book che raccontino non solo una storia, ma che facciano vivere delle vere e proprie esperienze. Anche in italiano! Vediamo che succederà?
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