Quasi un’azienda su due finanzia il sociale

Quasi un’azienda italiana su due (44%) finanzia iniziative di carattere sociale. Un settore che ha un bilancio annuale stimato di circa 1600 miliardi e livelli di gradimento degli esiti raggiunti molto alti, il 91,8% si dice, infatti, ”completamente soddisfatto”. E’ quanto emerge dal primo rapporto su ”L’impegno sociale delle aziende in Italia”, presentato, promosso da Errepi Comunicazione e realizzato da Experian Research su un campione di 800 imprese. Ad investire sono soprattutto le aziende di grandi dimensioni, sia in termini di fatturato (oltre 100 milioni) sia di dipendenti (oltre 300). Le più ?impegnate? sono le banche, insieme alle imprese legate al mondo finanziario e assicurativo (72,5% del settore); segue il settore tecnologico (54,5%) e quello del commercio (52,1%). Meno interessati al sociale, i servizi (63% preferisce non investire) e i trasporti (62,8%). La maggioranza delle imprese (oltre il 65%) preferisce sostenere progetti che richiedono cifre relativamente basse (non più di 100 milioni l’anno); solo il 3,7% sceglie interventi da oltre un miliardo. Le campagne preferite (80%) sono quelle di solidarietà, per lo più raccolte fondi per la lotta a gravi malattie e finanziamenti di servizi per malati. L’interesse delle aziende è diretto anche a mostre e manifestazioni culturali (41,8%), iniziative di difesa o recupero ambientale (14,8%), restauro di monumenti e opere d’arte (10,5%). La fetta di finanziamenti più grossa va al sostegno dell’ambiente (685 miliardi). Alle campagne di solidarietà sociale circa 400 miliardi; a mostre, manifestazioni culturali e restauro monumenti 152 miliardi. Nel 67-76% dei casi il contributo economico è di tipo ”diretto”; meno diffusa la tendenza a realizzare il progetto sociale attraverso propri prodotti (10-15%) e a dare un contributo creativo nell’ideazione (7-12%). Come scelgono le aziende le associazioni o gli enti da sostenere? Secondo serietà e affidalità, risponde l’82,4%. Sono importanti anche la validità e il reale contributo sociale dell’iniziativa (23,1%) e la rispondenza alla ?mission? aziendale (18,7%). Il requisito di un progetto ideale è la trasparenza nella destinazione dei fondi al quale il campione ha assegnato un valore medio di 4,5 su un massimo di 5. Infine, all’interno delle aziende, il personale dichiara di sentirsi molto coinvolto nelle iniziative di carattere sociale: quasi il 90% del campione tiene in grande considerazione il concetto di ”responsabilità sociale”.