Camera: la commissione Affari sociali sta esaminando, in sede referente, la proposta di legge (n. 3741) presentata da Luca Volontè e altri sette deputati del gruppo parlamentare Misto, sulle norme per la tutela della persona contro l?abuso e lo sfruttamento sessuale.
Per contrastare il dilagante fenomeno dello sfruttamento sessuale è necessario ridefinire il ruolo che gli enti locali e le strutture sanitarie e di solidarietà ricoprono nella politica di tutela e promozione della persona e della famiglia. La prostituzione, le violenze e gli abusi sono la diretta conseguenza, secondo Luca Volontè e altri sette deputati del gruppo Misto, che hanno presentato lo scorso 22 maggio una proposta di legge sulla tutela della persona contro l?abuso e lo sfruttamento sessuale, di comportamenti che ledono la dignità della persona. A questo si aggiungono l?immigrazione, che offre alla malavita organizzata la possibilità di reclutare continuamente nuovi soggetti da sfruttare, e il diffondersi di forme di ricatto sessuale nelle fasi di avviamento al lavoro. Promozione dell?informazione sui fattori di rischio di abusi e sfruttamento sessuale, prevenzione sanitaria e coinvolgimento delle famiglie e delle organizzazioni di solidarietà nelle strategie per limitare la diffusione del fenomeno sono le misure previste dal provvedimento. I comuni, le Asl e le scuole saranno chiamati a impegnarsi in attività di consulenza, accoglienza e reinserimento sociale delle persone a rischio e a creare una coscienza locale nei quartieri in cui lo sfruttamento e l?abuso sessuale, la prostituzione e l?emarginazione sono maggiormente presenti, coinvolgendo le associazioni di volontariato.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.