Sostenibilità

Quaranta miliardi per auto più “pulite”

I fondi aiuteranno la riconversione ecologica delle vecchie auto a benzina e la creazione di una rete di distributori di carburanti verdi

di Gabriella Meroni

Il ministero dell’ambiente, per aiutare la riconversione ecologica delle vecchie auto a benzina che girano nelle città italiane e per creare una rete di distributori di carburanti verdi, ha stanziato 40 miliardi di lire. I finanziamenti ai cittadini per la riconversione riguarderanno le auto a benzina non catalizzate immatricolate prima del 1993 che attualmente costituiscono circa il 50% del parco circolante. Le auto, per accedere ai finanziamenti, devono essere in regola con la revisione periodica (bollino blu). I programmi per l’auto pulita in città, secondo quanto stabilisce il decreto, dovranno poi essere gestiti da un referente unico nazionale. La messa al bando della benzina con piombo potrebbe essere anticipata di tre mesi, cioè dal primo ottobre prossimo rispetto alla scadenza prevista del primo gennaio 2002. È quanto afferma il Centro Studi Promotor di Bologna, sottolineando che richieste in questo senso sono state avanzate dall’Unione Petrolifera alle amministrazioni competenti. Questo perché le compagnie petrolifere non possono continuare a produrre benzina con piombo fino al momento dell’entrata in vigore del divieto di vendita, nè i distributori possono continuare ad erogarla fino all’ultimo giorno di dicembre perché per farlo si verrebbero a trovare all’inizio del 2002 con scorte non più vendibili. Inoltre gli impianti attualmente utilizzati per la vendita al pubblico della benzina con piombo dovranno essere riconvertiti alla benzina senza piombo. È un’operazione non semplice nè rapida perché occorre rimuovere dalle cisterne dei distributori consistenti “residui” di piombo depositati nell’arco degli anni. L’unico modo economicamente praticabile per compiere la bonifica è immettere negli impianti benzina verde che, nell’arco di qualche mese, “laverà” i residui di piombo. Secondo Promotor, procedendo in questo modo, a partire dal primo ottobre, le colonnine attualmente utilizzate per l’erogazione della benzina con piombo forniranno un carburante che avrà ancora un certo contenuto di piombo, che dovrebbe tuttavia decrescere nel tempo fino a consentire di erogare dal primo gennaio 2002 benzina effettivamente senza piombo.


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