Comitato editoriale
Quanto fanno bene i vaccini all’economia?
Una conferenza organizzata da Amref in Ruanda per dare vita ad una piattaforma comune per promuovere nuove idee e soluzioni nazionali alle sfide sanitarie più urgenti del continente, affinché si possa raggiungere la copertura sanitaria universale (UHC) in Africa entro il 2030. Tra i temi principali quello sui vaccini. Si stima che ogni anno l'immunizzazione risparmi 2-3 milioni di vite. Ma se aumentassimo la copertura vaccinale nei paesi a basso e medio reddito entro il 2030, potremmo impedire a 24 milioni di persone di cadere in povertà a causa delle spese sanitarie
di Anna Spena
"La salute è il diritto umano più importante, attraverso il quale tutti gli altri possono essere goduti. La Copertura Sanitaria Universale è la sua garanzia". Ha dichiarato Githinji Gitahi, Ceo di Amref Health Africa, alla vigilia della Conferenza Internazionale sull'Agenda per la salute dell'Africa. Che è partita lo scorso 5 marzo e si conclude oggi, 7 marzo, in Ruanda.
La manifestazione, organizzata da Amref Health Africa in collaborazione con il Ministero della Salute del Ruanda è stata un vero successo: «Oltre 1.500 i partecipanti provenienti da 47 Paesi», dice Roberta Rughetti direttrice programmi Amref. «Tantissime le sessione e tutte molto partecipate. Si sono discussi vari focus: dagli investimenti per la salute alle innovazioni tecnologiche fino alla possibilità di utilizzare dei droni per distribuire materiale medico».
L’obiettivo della conferenza è quello di vita ad una piattaforma comune per promuovere nuove idee e soluzioni nazionali alle sfide sanitarie più urgenti del continente, affinché si possa raggiungere la copertura sanitaria universale (UHC) in Africa entro il 2030. «Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)», ricorda Roberta Rughetti, «offrire una copertura sanitaria universale significa garantire a tutti gli individui e a tutte le comunità di ricevere i servizi sanitari di cui hanno bisogno senza dover fare i conti con difficoltà economiche».
Tra gli item principali il tema dei vaccini: «Si stima che ogni anno», spiega la Righetti, «l'immunizzazione risparmi 2-3 milioni di vite. Ma se aumentassimo la copertura vaccinale nei paesi a basso e medio reddito entro il 2030, potremmo impedire a 24 milioni di persone di cadere in povertà a causa delle spese sanitarie».
I vaccini sono uno degli strumenti sanitari più convenienti mai inventati. Ogni dollaro speso per l'immunizzazione infantile restituisce 44 dollari in benefici economici e sociali. Ma oggi in Africa le persone vaccinate rimangono ferme solo al 74% molto sotto l'obiettivo globale 90%.
«Abbiamo scelto il Ruanda per questa conferenza», continua la direttrice dei programmi Amref, «perché gli investimenti sanitari fatti in questo Paese negli ultimi anni, hanno fatto sì che l’aspettativa di vita media salisse da 45 a 66 anni. Il tema dei vaccini, nello specifico, è legato, soprattutto in questi Paesi anche a questioni culturali; in quest’ottica diventa fondamentale passare anche attraverso una trasformazione culturale necessaria per ridurre resistenze e pregiudizi. E questo è possibile solo quando politica e organizzazioni non governative dialogano tra loro».
Dati Who (Organizzaizone Mondiale della salute)
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