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Quanto è cool l’Anapop A Tünel la musica suona a tutto volume

Viaggio nella città che balla ritmi occidentali

di Redazione

Lo chiamano Anapop, la popular music dell’Anatolia. Che diventa ruggente techno -house del Bosforo, per chi balla fino a notte fonda. Al quartiere Tünel, a sud di Istiklal Street, l’universo sonoro turco che strizza l’occhio all’Occidente prende forma ogni giorno. Da mattina a sera.
Si comincia il giro al negozio di Lale Plakclic, dove si possono trovare più di 8mila dischi, le ultima novità in cd e il vinile. Le band più famose hanno registrato qui i loro lp, tra queste: Direc-T, Kurban, Dorion, Hayko Cepkin, Duman, Pentagram, Gripin, Acil Servis, Cem Adrian e Baris Akars. La popolarità underground del quartiere deriva dal sottosuolo, dalla seconda metro più vecchia del mondo, dopo quella di Londra, che collega dal 1875 Tünel, il nome appunto ricorda l’inglese “tunnel”, a Beyoglu.
L’area conserva quell’atmosfera bohèmien che piace a giovani e turisti, ricca di librerie e vasto retroscena del rock e della dance più innovativi della Turchia. Insomma Tünel è per eccellenza il quartiere alternativo, che fino a poco tempo fa veniva percepito come una brutta parte della città con le sue strade scure e deserte ed edifici abbandonati.
La zona ha subìto drastici cambiamenti negli ultimi anni. Deliziosi caffè, punti di musica dal vivo, ristoranti all’aria aperta e locali oggi coesistono con gallerie d’arte, antiche librerie e negozi di musica. Numerosi sono anche i punti vendita di strumenti musicali, come Senkop Guitar Shop ed Emin Percussion, quest’ultimo specializzato in percussioni mediorientali e balcaniche. [Christian Benna]

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