Non profit

Quando si perde il bene più grande

L’associazione “Figli in Cielo”, nata nel 1995 come Fondazione Camilla Bassanetti, si occupa di dare conforto a chi ha subito la perdita di un figlio

di Redazione

La perdita di un figlio è quanto di peggio possa capitare a un genitore. L?associazione ?Figli in Cielo?, nata nel 1995 come Fondazione Camilla Bassanetti, cerca di dare, se non risposte, almeno conforto a chi ha subito tale perdita. A oggi è già stata contattata da oltre 5mila famiglie. Incidenti stradali, tumori, suicidi le cause principali ma anche Aids e tossicodipendenza. Dal 1998 ?Figli in Cielo? è guidata da Amedeo Cencini, un religioso che è anche psicologo e psicoterapeuta e ha un ruolo di fondamentale importanza nel dare un aiuto concreto ai genitori che hanno perso un figlio. «Accogliamo soprattutto i genitori che sono stati colpiti da questo lutto. Si rivolgono a noi disperati e il nostro obiettivo, oltre a dare una parola di conforto, è di metterli in contatto con persone che hanno già vissuto la stessa terribile esperienza», dice la fondatrice di ?Figli in Cielo?, Andreana Bassanetti, che ha subito anni fa la perdita della figlia Camilla e dalla cui sofferenza è nato tutto. Oggi coordina le attività dell?associazione e ha anche scritto un libro, Il Bene più grande, in cui tocca le tematiche della perdita di un figlio e della fede con molta sensibilità. «La nostra associazione è in continua espansione, siamo presenti ormai in tutta Italia e ci stiamo allargando anche all?estero. Inoltre», continua Andreana Bassanetti, «diamo una mano ai giovani che, sempre più spesso, si trovano senza valori in cui credere». Associazione figli in cielo Indirizzo: via Puccini 27 43100 Parma Tel.:0521.489425 (anche fax) email: figlincielo@libero.it Fondatrice e presidente: Andreana Bassanetti Assistente spirituale: Amedeo Cencini


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