Mondo
Quando Prandelli faceva il chierichetto
"Da bambino ero stato chierichetto, quindi il ruolo mi calzava a pennello". Così l'allenatore degli azzurri commenta la sua comparsa in una serie di pellicole cult, girare in dialetto bresciano, in quel quel di Orzinuovi, il paese in cui è nato
di Redazione

Siamo all'antivigilia della sfida con l'Inghilterra, che aprirà il il nostro mondiale. Di Cesare Prandelli sappiamo molto. Sappiamo, ad esempio, che nell'ultimo Europeo organizzò un pellegrinaggio al Santuario della Divina Misericordia di Lagewniki. Di Prandelli sappiamo molto – anche perchè il mister non è stato parco di interviste, in questo periodo – ma non tutti sanno tutto. Così, quanti di voi sanno che Prandelli interpreta un piccolo, ma importante ruolo in un un film cult (anzi: stracult) in dialetto bresciano? Anzi, più di un ruolo. Eccolo qui nella veste di un fedele che chiede il miracolo:
Al minuto 1:31 è il primo “cliente” di don Massimo, un prete che letteralmente promette miracoli nel tentativo di salvare la sua parrocchia dai morsi della crisi finanziaria.
E che cosa chiede Prandelli? Chiede di poter allenare l’Orceana, la squadra locale. “Ma tu lo sai fare l’allenatore?”, gli chiede allora il prete. “Sono capaci tutti, quattro calci a un pallone, due corse, che cosa ci vuole?”. “Mi spiace”, gli risponde il don, “io faccio miracoli piccoli, per quelli grossi devi andare a Lourdes”.

Girato nel 2011 a Orzinuovi, nella bassa bresciana dal regista Ettore Bonetti, El pret nöf (Il prete nuovo), è stato il piccolo, grande successo di una comunità: un anno e mezzo di riprese, centinaia di comparse, una sceneggiatura scritta da Bonetti con don Gianluca Rossi e i soldi raccolti dalla vendita del dvd interamente devoluti alla Croce Verde.
Così, quando gli è stato chiesto di interpretare una parte nel film in dialetto bresciano, Prandelli, che a Orzinuovi è nato, si è detto pronto. “Non potevo tirarmi indietro. Da bambino ero stato già chierichetto, quindi il ruolo mi calzava a pennello!”. In altre scene del sequel – visto il successo il regista non si è certo fermato – Prandelli interpreta un diacono. La parte, diciamo, gli riesce benissimo.
Molto legato alla sua comunità, Prandelli ha anche concesso un'intervista alla televisione del paese proprio alla vigilia della partenza per il Brasile:
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