Quando la coop è davvero sociale

Vorrei alcune informazioni sulla costituzione di una onlus. Io vorrei costituire una cooperativa sociale per la valorizzazione del territorio. Se la tipologia delle attività che voglio portare avanti non rientra in quelle che possono essere svolte dalle coop sociali, è possibile costituire una cooperativa di produzione lavoro che svolga attività nell?ambito della promozione della cultura e dell?ambiente e che diventi onlus? In questo caso la coop può essere ritenuta impresa con caratteristiche simili alle coop sociali?.

A. C. (email)

O si è cooperativa sociale oppure non lo si è. Da questo banale assunto (quasi offensivo nella sua banalità, ma necessario) parte la mia risposta. Altra premessa è che le cooperative sociali, le organizzazioni di volontariato iscritte agli omonimi registri locali e le ong dichiarate idonee dal ministero degli Esteri,sono di diritto onlus, ex art 10, c. 8, dlgs 460/97. Una cooperativa può di certo essere ritenuta impresa con caratteristiche simili alle cooperative sociali, ma il riconoscimento non è da intendersi in termini amministrativi o tributari, bensì ?aziendali?. Intendo dire che se io leggo il vostro statuto e mi informo sulla vostra attività, posso pensare che siete simili a una cooperativa sociale; ciò non toglie che se non lo siete, il riconoscimento dell?uomo della strada vale per quello che vale. Altra cosa è se intendiamo ragionare sulla vostra attività, e se questa sia compatibile con la normativa onlus. Ho già risposto in passato che la valorizzazione del territorio non rientra di per sé nelle attività dell?art. 10, c. 1 del dlgs 460/97. Non vi è alcun riferimento esplicito a termini quali ?valorizzazione del territorio? e quindi non possiamo farci nulla. Più oltre lei parla di promozione della cultura e dell?ambiente, e qui la questione si fa più complessa nel senso che i settori di cui sopra hanno per la legge differenti risvolti solidaristici. La cultura è considerata attività da onlus solo quando all?ente siano stati riconosciuti apporti economici (finanziamenti) da parte dell?amministrazione dello Stato. La tutela dell?ambiente ha natura solidaristica, dato che produce benefici alla collettività, e quindi viene considerata sempre ?da onlus?. Se intendesse agire in questi due settori dovrebbe farlo con quegli accorgimenti. Altra questione è se la valorizzazione del territorio sia attività da cooperativa sociale, ex l. 381/91. Certo non ne potrete costituire una di tipo ?a?, dato che in quel caso vi è una diretta indicazione delle attività da svolgere (gestione servizi socio-sanitari ed educativi). Non vi è preclusa la costituzione del tipo ?b?, dato che il vincolo non è qui sulle attività ma sullo scopo primo dell?ente che è l?inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. Quindi, se intendete valorizzare il territorio offrendo servizi a enti locali e a quant?altri, lo potete fare a condizione che almeno il 30% dei lavoratori impiegati siano persone svantaggiate, e che i soci volontari non possano rappresentare più del 50% della compagine sociale. Infine, rammentiamo che per persone svantaggiate, nell?ambito delle cooperative sociali di tipo ?b? si intendono le seguenti categorie (art. 4, c. 1, l. 381/91): gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione. Si fa notare che tali categorie non coincidono perfettamente con quelle (analoghe in quanto anche lì si parlava di persone svantaggiate) previste dalla normativa onlus, rese esplicite nella Circolare 168/E del 1998, al par. 1.4. Evidentemente c?è svantaggio e svantaggio. Il punto Per essere cooperativa sociale occorre rispondere a precisi requisiti stabiliti dalla norma (l. 381/91) sia per quanto riguarda il tipo di attività sia per quanto concerne i lavoratori. La tutela dell?ambiente è legata alle cooperative sociali di tipo ?b?, con dipendenti appartenenti alle categorie svantaggiate.