Non profit

Quando a mobilitarsi sono le scuole. Soluzioni per didattica e gemellaggi

E' possibile contattare il Ciai - Centro Italiano Aiuti all'Infanzia.

di Benedetta Verrini

Sono un dirigente scolastico e sto pensando di attivare il mio istituto per una specie di ?gemellaggio? con un istituto delle zone colpite dal maremoto. Vi chiedo come mettermi in contatto con una scuola di quell?area geografica, per sostenere la ricostituzione delle strumentazioni minime per poter fare scuola: quaderni, libri, colori, attrezzature… Ritengo che sia molto importante in questa fase cogliere l?occasione per sensibilizzare i nostri ragazzi e fornire motivi per assumersi piccoli impegni che abbiano il carattere della durata nel tempo.

D.T. (email)

Questa lettera esprime una modalità di ?elaborazione? della solidarietà verso le popolazioni colpite dallo tsunami di cui la scuola può senz?altro essere protagonista. Acqua, istruzione, salute e protezione dell?infanzia sono le aree prioritarie di intervento che l?Unicef ha chiesto alle scuole di sostenere, sia nella fase dell?emergenza che in quella di assistenza allo sviluppo. Sul sito UNICEF Italia, nell?area ?emergenza maremoto?, c?è ad esempio uno ?speciale per le scuole? in cui è possibile prendere idee per la didattica e la sensibilizzazione dei ragazzi e dare un contributo (regolare o una tantum) che Unicef utilizza per aiutare indistintamente tutti i bambini. Se il desiderio, come emerge dalla lettera, è di fare un sostegno più ?mirato? (posto che è ancora prematuro, vista la devastazione, realizzare un gemellaggio vero e proprio, scambi di lettere, ecc.), tra le diverse organizzazioni operative è possibile contattare il Ciai-Centro italiano aiuti all?infanzia (CIAI), storicamente presente in India, che attualmente interviene sulla costa devastata del Tamil Nadu. Sono almeno 15mila i bambini che potrebbero ricominciare la scuola nei distretti di Cuddalore, Nagapattinam e a Kanyakumari. Il Ciai, in collaborazione con i partner locali, si è subito mobilitato per acquistare dei kit scolastici (un cambio di vestitini, quaderni, libri e matite) per i bambini permettendo loro di riprendere le lezioni e per riabilitare 19 scuole dei villaggi nel distretto di Cuddalore, tra i più colpiti. Con questo intervento, spiega il Ciai, si intende poi acquistare tutti gli arredi e le attrezzature scolastiche indispensabili per le 19 scuole del distretto in modo che possano al più presto ritornare alla piena attività di sempre

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.