Non profit

Quali vantaggi?

di Redazione

Secondo uno studio della Banca Mondiale in Italia, attualmente, per una parte il costo tributario di una causa ammonta, in media, al 2,9% del valore del bene richiesto, e quello per l’esecuzione forzata il 5,2%, tuttavia i costi complessivi della stessa causa arrivano al 29,9% del valore della controversia. Si stima inoltre che la mediazione possa servire da vantaggio per il sistema giustizia. E nella fattispecie:

Riduzione dei volumi
Si stima che andranno a conciliazione obbligatoria circa 300 mila controversie nei primi 12 mesi, che diventeranno circa 700 mila con l’introduzione del condominio e del risarcimento danni da circolazione per un totale di quasi un milione all’anno se continuerà l’attuale trend crescente di mediazioni volontarie

Se si raggiunge il tasso di successo registrato in altri paesi europei – che va dal 60% all’80% – i flussi in ingresso nei Tribunali si ridurrebbero dagli attuali 5 milioni a 4,2 – 4,4 milioni, consentendo, a parità di produttività, una significativa erosione dell’arretrato

Riduzione della durata
La riduzione dei tempi sarebbe drastica perché si andrebbe dai non più di 4 mesi per tutte le conciliazioni positive alla riduzione fino a un terzo dei tempi attuali della giustizia ordinaria (a condizione che rimanga immutata la produttività dei giudici e siano rispettate le stime di flusso delle mediazione e i tassi di successo)

Riduzione delle pendenze
Ipotizzando una produttività dei giudici costante e un livello di successo delle conciliazioni in linea con le altre esperienze europee e mondiali, si potrebbero quasi dimezzare le pendenze portandole a poco più di 3 milioni in 5 anni.

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