Formazione

Quali le prospettive di inclusione per Milano e per l’Italia nel dopo Covid?

Il 29 aprile aprile si discute del dopo emergenza nel quarto appuntamento de “Il Domani di Milano”, ciclo di incontri online promossi dall’Università Statale. A raccontare i differenti “volti” ed esperienze di una città equa, sostenibile e inclusiva saranno Maurizio Ferrera, Elisabetta Soglio, Mario Calderini, Stefano Arduini e Marco Rasconi

di Redazione

La Milano del dopo pandemia sarà più inclusiva? E il resto del Paese? Parte da questi interrogativi il quarto appuntamento de “Il Domani di Milano”, ciclo di incontri online promossi dall’Università Statale di Milano per discutere dell’emergenza Covid, con uno sguardo al di là della pandemia, immaginando il futuro del Paese a partire da Milano. L’appuntamento (in allegato la locandina dell'evento con il programma completo) è per il 29 aprile alle ore 18 sulla piattaforma Teams e in diretta sulla pagina Facebook @LaStatale.
Su quali prospettive di inclusione per Milano e l’Italia nel dopo pandemia si confronteranno i protagonisti del quarto appuntamento, introdotto dal rettore Elio Franzini e coordinato da Lorenza Violini, presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università Statale di Milano.

A raccontare i differenti “volti” ed esperienze di una città equa, sostenibile e inclusiva saranno Maurizio Ferrera, docente di Scienza politica in Statale ed editorialista del “Corriere della Sera”, Elisabetta Soglio, responsabile dell’inserto Buone Notizie del “Corriere della Sera”, Mario Calderini, docente di Strategia d’impresa e Social Innovation e direttore di Tiresia: Centro di ricerca su Innovazione e Finanza per l’Impatto Sociale del Politecnico di Milano, Stefano Arduini, direttore di Vita e di vita.it, e Marco Rasconi, presidente Nazionale dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.

In apertura image by Gigarullone from Pixabay

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