Famiglia

Quaderni, diari e connessioni: 3 milioni dal Ministero per gli alunni in difficoltà

Uno stanziamento di 800 euro per una platea di scuole selezionate dal Ministero in base agli indici di dispersione scolastica, disagio negli apprendimenti e status socio-economico della popolazione di riferimento. I soldi arriveranno prima dell'inizio dell'anno scolastico. Azzolina: «Abbiamo voluto dare un segnale concreto alle famiglie in difficoltà»

di Redazione

Il Ministero dell’Istruzione stanzia poco meno di 3 milioni di euro per le scuole, per acquistare kit e corredi scolastici, quaderni, astucci, diari ma anche connettività, per gli studenti delle famiglie in difficoltà economica. Le risorse – 800 euro per ciascuna istituzione scolastica statale selezionata – andranno direttamente alle scuole, del primo e del secondo ciclo e CPIA, i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti individuate dal ministero in base agli indici di dispersione scolastica, disagio negli apprendimenti e status socio-economico della popolazione di riferimento. Le scuole hanno ricevuto oggi la nota informativa: si tratta di 2.114 istituti del primo ciclo, di 1.539 scuole del secondo ciclo e di 86 CPIA, che potranno acquistare kit didattici e supporto alla connettività. I bonifici arriveranno prima dell’inizio dell’anno scolastico. «Questa estate, insieme alle misure e alle risorse per la ripartenza – dichiara la Ministra Lucia Azzolina – abbiamo voluto dare un segnale concreto alle famiglie in difficoltà. Abbiamo dato soldi direttamente alle scuole per libri e kit didattici. Un finanziamento diretto che consente di venire subito incontro, con acquisti immediati, alle esigenze delle studentesse e degli studenti». Qui l'elenco degli istituti che ne beneficeranno.

Le risorse si aggiungono ai 236 milioni stanziati a inizio luglio per l’acquisto di libri di testo digitali e/o cartacei, dizionari, dispositivi digitali per ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) da destinare, anche in comodato d’uso, alle studentesse e agli studenti che vivono in condizioni di svantaggio: ne usufruiranno oltre 425mila studenti: quasi 75mila in Campania, 61mila in Sicilia, 51mila in Lombardia, 45mila in Puglia.

Foto Flickr, Ministero dell'Istruzione

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