Mondo

Pvs: 4milioni di medici cercasi disperatamente

Nel mondo mancano almeno 4milioni di operatori sanitari, 1milione solo nell'Africa sub-sahariana

di Sara De Carli

Il 29 novembre scade il tempo fissato dall’Italia per versare i 100 milioni di euro al Global Found. Il 1 dicembre è la giornata mondiale della lotta contro l’Aids. E mentre tutti sono concentrati sul problema dell’accessibilità dei farmaci per i paesi in via di sviluppo, e in Africa in particolare, nessuno pare accorgersi di un altro dato, anch’esso problematico: quello dei medici. Perchè una volta che i farmaci ci fossero e fossero giunti a destinazione, non ci sarebbero comunque le persone in gardo di gestirli e somministrarli. La Joint Learning Initiative, un gruppo di studio formato da esperti, centri accademici e agenzie internazionali per lo sviluppo che lavora per realizzare gli obiettivi del Millennium Goal, ha realizzato uno studio sulla reale disponibilità di professionisti in ambito sanitario nei paesi in via di sviluppo. I primi dati sono stati pubblicati su “Lancet”, mentre la ricerca, intitolata “Human Resources for Health: Overcoming the crisis”, sarà disponibile ai primi di dicembre presso la Harvard University Press. I dati sono allarmanti. In Africa ci sono solo un decimo dei medici, infermieri e tecnici sanitari che abbiamo in Europa, nonostante i problemi sanitari siano molto maggiori. Dalle università africane escono solo 5mila medici alll’anno, e solo 50 dei 600 medici laureatisi in Zambia negli ultimi anni lavora nel paese. Ci sono più medici del Malawi a Manchester che in tutto il Malawi. E molti paesi ricchi cercano di sopperire alla propria mancanza di infermieri reclutando personale nei paesi africani. La JLI dichiara che nel mondo mancano 4milioni di medici, e 1 milione solo nell’area sub-sahariana. Il problema è sempre lo stesso: chi li paga? Il rapporto di JLI suggerisce qualche ipotesi: un migliore utilizzo delle risorse, innanzitutto, per esempio impiegando volontari locali con una buona esperienza per le attività di routine. E destinando il 4% della spesa sanitaria globale (sarebbero circa 400milioni di dollari), per la formazione del personale sanitario dei paesi in via di sviluppo. Info www.globalhealthtrust.org


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