Formazione
Puglia: patto educativo contro la crisi
Firmato ieri a Bari un Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e la Tavola della pace.
di Redazione
È stato sottoscritto ieri a Bari il Protocollo d’Intesa che impegna la Regione Puglia, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e la Tavola della pace in un vasto programma di educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza democratica.
«La firma di questo “Patto educativo”, ha dichiarato Flavio Lotti coordinatore nazionale della Tavola della pace, «ha un alto valore simbolico perché indica la strada che dobbiamo seguire per superare la grave crisi culturale che stiamo vivendo. Questo “Patto educativo” dice che dobbiamo investire e non tagliare sulla formazione dei nostri giovani, che dobbiamo unire e non dividere, abbattere i muri e non costruirne di nuovi, educare alla pace e non insegnare a sparare».
«Abbiamo tutti bisogno di ri-educarci alla pace, ha ribadito il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, «e con questa firma noi apriamo un nuovo percorso d’avanguardia che ci aiuterà a rafforzare il prezioso lavoro di tanti insegnanti della nostra Regione. L’educazione alla pace, che come amava dire Mons. Tonino Bello è educazione alla convivialità delle differenze, è l’educazione del futuro, quella che prepara un futuro migliore per tutti».
«La Puglia ha una storia e una tradizione d’impegno per la pace e la solidarietà», ha proseguito l’Assessore regionale al Diritto allo Studio, Alba Sasso, «e le scuole pugliesi sono da tempo impegnate nell’educazione al rispetto dell’altro, alla legalità e alla pace. Con questo progetto facciamo un salto di qualità mettendo a sistema tante energie ed esperienze».
«O la scuola educa alla pace oppure a che cosa deve educare?» ha chiesto Lucrezia Stellacci, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. «Le nostre scuole hanno già lavorato tanto e sono pronte a farlo ancora meglio. Le attività previste da questo protocollo ci consentiranno di valorizzare, potenziare e diffondere le buone pratiche promuovendo il protagonismo dei giovani».
Il Protocollo prevede la realizzazione di numerose attività tra cui il progetto “Ogni scuola un laboratorio dei valori”, il progetto “La scuola suona la pace”, un corso di alta formazione per gli insegnanti sul tema “La scuola, la TV e la pace”; un Forum nazionale e la partecipazione delle scuole pugliesi alla Marcia per la pace Perugia-Assisi del 25 settembre 2011.
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