Non profit

Public art: bimbi architetti rifanno la loro città.

Succede a Columbus, Stati Uniti, grazie a un software inventato da una ragazza olandese

di Carlotta Jesi

«Ciao, sono Max Moore. Cityplanner di Columbus e parte di ‘”Interactor”. Il software che stai usando, inventato per incoraggiare i bambini a reinventare il mondo. Buon divertimento». Max Moore ha un casco giallo di quelli che si portano in cantiere, ed è lui che da il benvenuto sul sito
/www.faceyourworld.net. Il portale su cui, dal 17 giugno al prossimo 16 agosto, va in scena un progetto di public art interamente dedicato ai bambini di Columbus, cittadina americana dello stato dell’Ohio.

Scopo del progetto, chimato appunto Face Your World e inventato dall’artista olandese Jeanne van Heeswijk, è incoraggiare i bambini a ridisegnare la loro città. Con l’aiuto di macchine fotografiche digitali e “The Interactor”, un software con cui i bambini possono modificare le fotografie scattate nella loro città pensando al Paese ideale in cui vorrebbero vivere.

Un progetto “on the road”: Jeanne ha allestito il suo laboratorio in un grande autobus cittadino con cui porta in giro per la città i bambini. Che possono pubblicare i loro progetti sul sito di face Your World e appenderli ai muri della città.

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