Cultura

Pubblicità: Maldini e Zidane dicono “No al fumo”

Sono loro alcuni dei protagonisti dello spot lanciato dalla Commissione europea per la prevenzione del fumo tra gli adolescenti

di Redazione

Maldini, Zidane, Figo, Trezeguet, Raul come modelli del grande calcio ma anche di un corretto stile di vita per i giovani europei. Sono loro alcuni dei protagonisti dello spot lanciato dalla Commissione europea per la prevenzione del fumo tra gli adolescenti; sono loro a dare l’esempio e a dire ”no” alle sigarette. Slogan della campagna e’, infatti, ”Feel free to say no”, ”Sentitetivi liberi di dire no”. Lo spot va in onda in tutta Europa, sulle reti televisive nazionali (in Italia su Rai e Mediaset), su Mtv ed Eurosport e al cinema. ”Le campagne istituzionali – ha detto il sottosegretario alla Salute, Antonio Guidi, intervenendo all’incontro di pesentazione della campagna, presso la sede Ue di Roma – sono indispensabili ma iniziamo anche a coinvolgere cantanti, attori, personaggi dello spettacolo che parlano lo stesso linguaggio dei giovani, per trasmettere loro messaggi positivi e che la salute non e’ cosi’ fuori moda”. ”Facciamo dire a Schumacher – ha proseguito -: ‘Non fumo e non bevo’, come Fiorello ha gia’ detto, durante la sua trasmissione, parlando ai giovani, ‘divertitevi come me, ma indossate il casco e allacciate le cinture”’. E’ questa la ”strategia di comunicazione” da utilizzare, a suo parere. Inoltre, ha aggiunto, ”creiamo alleanze con i gruppi ostili. Non facciamo Alice nel paese delle meraviglie: non possiamo non tenere conto del potere economico delle mega lobby (auto, alcol, sigarette) e cerchiamo di trarne qualche beneficio indiretto”, per esempio, ha aggiunto, ”per finanziare progetti diretti quanto meno a ridurre i danni che provocano”. La campagna pubblicitaria, diretta ai 36,2 milioni di giovani tra i 12 e i 18 anni dell’Unione europea, la fascia di eta’ in cui l’80% inizia a fumare, e’ stato ricordato, e’ stata lanciata il 31 maggio a Bruxelles in concomitanza con l’inizio della Coppa del mondo 2002 senza tabacco e della giornata mondiale contro il fumo, organizzata dall’Oms (quest’anno dedicata al tema ”Per uno sport senza tabacco”). L’obiettivo e’ aumentare la consapevolezza degli adolescenti sugli effetti negativi del tabacco, dimuire i fumatori e il livello di accettazione sociale del fumo. Ogni anno, in Europa, e’ stato inoltre sottolineato, piu’ di mezzo milione di persone muoiono a causa del fumo; 15mila sono le vittime del fumo passivo. Il 20-30% di tutti i decessi causati dal cancro possono essere attribuiti al consumo di tabacco; un adolescente fumatore su due e’ destinato ad una morte prematura. Il bilancio globale della campagna, della durata triennale, e’ di 18 milioni di euro. Obiettivo della Commissione europea e’ di ridurre la percentuale dei fumatori nell’Ue, oggi superiore al 30%, al livello del 22% degli Usa. A partire dal primo gennaio 2004, in base alla nuova direttiva sulla produzione, confezione e vendita dei prodotti a base di tabacco, approvata dall’Ue a giugno 2001, sara’ ridotta a 10 mg per sigaretta il limite massimo di catrame e monossido di carbonio e a 1 mg quello di nicotina. Gia’ a partire da settembre 2003, saranno vietate le diciture ”light” o ”mild”. Inoltre, la Commissione europea ha elaborato una direttiva per vietare completamente la pubblicita’ del tabacco in tutta l’Ue.

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