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Pubblicità gratis alle onlus

Il direttore di Google.org spera di creare un nuovo modello di riferimento nel vasto settore della filantropia

di Riccardo Bagnato

Di Google.org, la fondazione nata fra un pistone e un byte del motore di ricerca più famoso al mondo, è stato detto più o meno tutto. Grazie all?insolito status di organizzazione – di fondazione a scopo di lucro – Larry Brilliant, direttore dell?iniziativa, spera di creare un nuovo modello di riferimento nel vasto settore della filantropia. E diciamo subito che le risorse ci sono.

Google.org, appena nata, dispone già di fondi per un miliardo di dollari. Alcuni progetti nati in seno all?organizzazione riguardano la prospettazione idrica delle zone più povere del Kenya, un programma d?alfabetizzazione per l?India rurale (www.planetread.org) e, udite-udite, il programma Google Grants. Già, fra un progetto umanitario e l?altro, Google.org ha promosso infatti un servizio di pubblicità gratuita dedicato alle associazioni non profit italiane classificate come onlus, sulla scia del più noto programma pubblicitario a pagamento Adwords. Ogni organizzazione che ha deciso di partecipare a Google Grants può contare su almeno tre mesi di pubblicità gratuita. E per farlo è sufficiente che si registri online e certifichi di possedere i requisiti richiesti. Per poi vedere le proprie campagne promosse su Google, ma anche sul circuito Adwords.

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