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Pubblicazioni tra associazioni non è attività commerciale
E' necessario che nel proprio statuto siano state determinate alcune clausole elencate al comma 8 dell'articolo 148, comma 3 del Tuir.
Abbiamo bisogno di sapere in quale occasione la cessione di pubblicazioni non è rilevante fiscalmente per un?associazione.
L?articolo 148, comma 3 del Tuir (Testo unico sulle imposte dei redditi) prevede che l?attività di cessione anche a terzi di pubblicazioni, se effettuata prevalentemente a favore di associati, nonché da determinate tipologie di associazioni, quali associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di formazione sociale e di formazione extrascolastica della persona, non costituisce attività commerciale.
È tuttavia necessario che tali categorie di enti associativi, tassativamente individuati dalla norma, abbiano nel proprio statuto o atto costitutivo, da redigere nello forma dell?atto pubblico o della scrittura privata, determinate clausole elencate al comma 8 dello stesso articolo.
Da ultimo è interessante segnalare come una recente risoluzione, la n. 112/E del 5 agosto 2004, si sia occupata dell?ambito di applicazione di tale disposizione e abbia circoscritto la nozione di associazione di categoria a quella di associazione di diritto privato avente il fine di tutelare gli interessi economici di una determinata categoria.
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