Non profit
Pubblicato nel Cud 2011
Online la bozza. Presente il riquadro riporta le stesse caratteristiche dello scorso anno
di Redazione
È stato pubblicato ieri il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate relativo al CUD 2011. Esso contiene – come le precedenti bozze di Unico – il riquadro del 5 per mille con le stesse caratteristiche dell’anno scorso, in termini di soggettività dei soggetti che possono iscriversi agli elenchi.
Le istruzioni affermano infatti:
“Il contribuente ha facoltà di destinare una quota pari al cinque per mille della propria IRPEF alle seguenti finalità:
a) sostegno a favore di:
• volontariato e altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 e successive modificazioni; • associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali, previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
• associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1,lett.a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;
b) finanziamento della ricerca scientifica e dell’università;
c) finanziamento della ricerca sanitaria;
d) attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente;
e) associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di legge, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale, individuati secondo i criteri fissati nel- l’art. 1del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 2 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2009, n. 88, come modificato dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 16 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 maggio 2009, n. 10.”
Carlo Mazzini, sul sito Quinonprofit, osserva che «sulla questione dei 100 milioni che mancano – perché è ormai chiaro a tutti che mancano – stiamo a vedere cosa succede nelle commissioni del Senato che ad oggi stanno per iniziare ad esaminare il DL».
In allegato il provvedimento e il modello pubblicati dall’Agenzia delle Entrate
Nel sito dell’Agenzia delle Entrate è stato pubblicato anche il provvedimento e il modello per il 730/2011
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