Salute

Pubbblicato il bando da 135 milioni

Le risorse a disposizione saranno per metà destinate a progetti clinici-assistenziali e metà per progetti di ricerca biomedica traslazionale. La presentazione al via il 4 dicembre prossimo

di Redazione

È stato pubblicato sul sito del ministero della Salute  e alla pagina web http://ricerca.cbim.it, (in formato scaricabile), il bando sulla ricerca finalizzata 2011 -2012. Invitati alla presentazione di progetti di ricerca clinico assistenziale e biomedica, prevalentemente traslazionale, tutti i ricercatori del Servizio Sanitario Nazionale relativamente alle aree: dismetabolismo e patologie cardiovascolari, oncologia, patologie neurologiche, infezioni ed immunità, nuove biotecnologie, sicurezza alimentare e benessere animale, patologie di origine ambientale, sicurezza negli ambienti di lavoro e patologie occupazionali.

Le risorse messe a disposizione ammontano a 135 milioni di euro metà per progetti clinici-assistenziali, metà per progetti di ricerca biomedica traslazionale.
L'inizio delle procedure di presentazione è prevista per il 4 dicembre e la scadenza è fissata al 4 marzo 2013. L'accreditamento dei candidati ricercatori è preliminare alla presentazione del progetto, ed è consentito solo via web alla pagina "Workflow della ricerca".

Il bando, come disposto dalla legge, prevede due procedure distinte: una per la ricerca finalizzata e una per i giovani ricercatori di età inferiore ai 40 anni. Per assicurare la massima trasparenza, l'esame dei progetti sarà svolto in modo da assicurare una netta separazione tra le fasi amministrativa, di valutazione e di verifica della procedura, che sono perciò affidate a soggetti diversi secondo le modalità descritte dettagliatamente nel bando
 

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.