Cultura

Psichiatria: morto Vittorio Basaglia, il “papà” di Marco Cavallo

L'artista, cugino di Franco Basaglia, creò a Trieste un movimento culturale d'appoggio alla chisura dei manicomi

di Benedetta Verrini

Vittorio Basaglia, artista impegnato nel sociale e cugino del piu’ noto Franco Basaglia, ‘padre’ della riforma dei manicomi, e’ morto a 69 anni nella sua casa di Valeriano di Pinzano del Friuli (Udine).
Il decesso risale a venerdi’ scorso, ma se ne e’ avuta notizia solo oggi dalla direzione dell’ ex Ospedale psichiatrico di Trieste, dove Vittorio Basaglia diede vita negli anni ’70 ad un laboratorio artistico collettivo in cui furono coinvolti internati, studenti, operatori e cittadini, in concomitanza con la riforma psichiatrica ispirata da Franco Basaglia.
Nato nel 1936 a Venezia, formato a Brera e all’ Accademia di Belle Arti di Venezia, Vittorio creo’ nel 1973 a Trieste ‘Marco Cavallo’, una statua mobile divenuta simbolo della fine dell’ isolamento dei malati di mente.
Sue diverse altre opere dal chiaro contenuto sociale, esposte in alcune piazze italiane, tra cui il monumento alla Resistenza di Matera. I funerali si sono celebrati ieri a Venezia.

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