Mondo

Psichiatria. Gregoire Ahougbonon, un eroe africano

46 anni, ex gommista, in Africa ha salvato la vita di più duemila malati mentali

di Emanuela Citterio

In Africa è diventato il simbolo di una vera e propria rivoluzione culturale. Gregoire Ahougbonon, 46 anni, originario del Benin, non è un luminare della psichiatria. Eppure ha cambiato la vita di più di 2mila malati mentali in Costa D?Avorio (nella foto grande, alcuni di loro). In molte zone della Costa D’Avorio, come in Nigeria, in Burkina Faso e in altri Paesi africani, la malattia mentale è vissuta come un evento magico, di cui tutti hanno paura. I matti vengono condotti nella foresta e immobilizzati, con le gambe infilate dentro due cavità scavate nei tronchi d’albero e le ginocchia o le caviglie legate con catene. In questa situazione possono restare anche per anni, in una solitudine rotta solo da pestaggi e rituali di ?liberazione dagli spiriti?. Diciotto anni fa, Gregoire, che di professione faceva il gommista, incontrò alcuni ?matti? legati agli alberi nella foresta. Il desiderio di aiutarli per lui fu più forte della superstizione, e cominciò a parlare con i capi villaggio per ottenere che i malati gli fossero affidati. Da allora fa condurre loro una vita basata sulla condivisione e il lavoro, i due pilastri su cui ha fondato il loro riscatto, ottenendo successi sorprendenti. Tanto che i centri si sono moltiplicati ed è nata anche l?associazione San Camillo, ispirata ai suoi metodi. Tutto dall?impegno di un uomo semplice che ha deciso di spezzare le catene. Info: www.gregoire.it


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