Cultura

Provvedimenti per i disabili gravi Il Senato vara le nuove norme

Oltre duecento miliardi in tre anni per rendere operative le modifiche. Prevista anche una Conferenza nazionale sulle politiche dell’handicap

di Redazione

Senato: la commissione Sanità ha approvato in via definitiva e in sede deliberante la legge 104/92 riguardante le norme di sostegno a favore di persone con gravi handicap. Il disegno di legge n. 3091 è stato approvato in via definitiva dalla commissione Sanità del Senato, in sede deliberante e apporta importanti modifiche alla legge sulla grave disabilità. Viene introdotto l?obbligo per le regioni di avviare interventi di sostegno a soggetti con handicap di particolare gravità tali da indurre forti limitazioni alla vita di relazione e di lavoro (tetraplegici, sordociechi, pluriminorati, ecc.) prevedendo l?istituzione di forme di assistenza domiciliare e di servizi di accoglienza per brevi periodi ed emergenze. Prevista anche l?istituzione di una Conferenza nazionale triennale sulle politiche dell?handicap. È stato introdotto l?obbligo per le Regioni di comunicare i risultati ottenuti con gli interventi pianificati che dovranno essere realizzati nei due anni successivi all?entrata in vigore della legge: in caso di inadempienza da parte delle Regioni il ministro per la Solidarietà sociale provvederà alla riprogrammazione delle risorse assegnate e alla ridestinazione di queste ultime alle Regioni. Gli oneri di attuazione della legge sono pari a 37 miliardi per l?anno ?98, 106 per il ?99 e 59 per il 2000. La modifica della legge 104 era d?altra parte già stata chiesta da 111 deputati che avevano firmato (prima Stefania Prestigiacomo di Forza Italia) una proposta di legge (4646) per stabilire nuove norme di sostegno per i tetraplegici, le persone affette da grave insufficienza intellettiva e gli handicappati gravissimi. La legge quadro per l?assistenza, l?integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (104/92), a detta dei deputati firmatari della proposta di legge, definisce troppo genericamente la realtà dei disabili mettendo sullo stesso piano il paraplegico, che ha ancora l?uso di alcuni arti, e chi, come il tetraplegico, vive in uno stato di totale dipendenza da altri. Da qui sono partiti i 111 deputati che hanno firmato una proposta di legge per nuove norme a favore di chi è affetto da handicap gravissimi. A questi disabili sono destinati i piani di intervento integrativi dei servizi degli enti locali. Che consistono nell?assistenza domiciliare e l?aiuto personale svolti, 24 ore su 24, da operatori specializzati; servizi di accoglienza per brevi periodi e di emergenza; rimborso delle spese documentate di assistenza alla persona affetta da handicap grave. Per la formazione del personale Regioni e Comuni istituiranno corsi di formazione. Spetterà al ministero della Sanità emanare un decreto che elenchi le patologie ammesse a godere i benefici della legge entro sei mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Saranno stanziati 20 miliardi per il ?98, 30 per il ?99 e 30 per il 2000.


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