Non profit

Provincia di Cuneo: riunione della consulta provinciale del volontariato.

Il 9 aprile si inaugura il nuovo centro servizi per il volontariato provinciale “Società Solidale”.

di Chiara Vaccari

CUNEO ? Primo appuntamento annuale con i volontari cuneesi: nel pomeriggio di sabato 29 marzo 2003, si è riunita la Consulta Provinciale del Volontariato, nei locali del Centro Incontri della Provincia. Moderatore dell?incontro: Giuseppe Grosso de La Stampa. L?Assemblea è stata aperta dal Presidente provinciale Giovanni Quaglia, che ha ricordato la presenza sul territorio di altre consulte: giovanile e pari opportunità, mentre quella per la terza età è in fase di avvio. Il ?consuntivo? 2002 è stato affidato a Francesco Rocca, presidente della consulta, oltre che assessore provinciale alle politiche giovanili e volontariato. Il direttivo si è riunito mensilmente, sono state effettuate 21 riunioni su tutto il territorio provinciale, in cui si è prodotta copia della documentazione necessaria per la costituzione di un gruppo di volontariato, oltre le polizze assicurative sugli infortuni e sulla responsabilità civile, contrattate ad hoc per le associazioni aderenti alla consulta. Le istanze mosse dalle associazioni, condivise poi nell?ultima assemblea del 7 settembre 2002, si sono tradotte in proposte all?ordine del giorno del consiglio provinciale, ossia: abolizione dell?IVA per i mezzi e le attrezzature, del bollo per i mezzi, dell?aliquota sui diritti d?autore. La Regione Piemonte intanto, sta già avviando i preparativi per l?edizione 2003 del ?Volontariato in piazza?, l?assessore regionale alle politiche sociali Mariangela Cotto ha rammentato: «Tale manifestazione è un ?occasione per dare visibilità a ciò che è invisibile, affinché la vostra esperienza sia di esempio, e il volontariato diventi un dovere.» Lo stesso Giorgio Groppo, vice presidente della consulta, e presidente del neo nato centro servizi per il volontariato ?Società Solidale?, ha inoltre ricordato che l?istituzione del consiglio regionale del volontariato è fermo da 2 anni in consiglio regionale, e che si tratterebbe di un?occasione per il Piemonte di fare da capofila. Groppo ha poi presentato i risultati della IV Conferenza Governo Volontariato, tenutasi ad Arezzo, tra l?11 e il 13 ottobre 2002. E? stata ivi approvata la bozza di riforma della legge 266/91 (legge quadro del volontariato). «Grazie alla riforma ? ha spiegato Groppo – ci sarà l?allineamento del volontariato al D.Lgs. 460/97 sulla disciplina tributaria degli enti non commerciali. Sarà possibile votare bilancio e organi direttivi nazionali associativi, attraverso il voto per delega, nel caso di strutture complesse. I Centri di Servizio di Volontariato, oltre alle consuete erogazioni di formazione e consulenza, potranno progettare e finanziare, diventando più operativi.» Il centro servizi per il volontariato ?Società Solidale?, già attivo, verrà inaugurato il 9 aprile nella sede di Via Bassignano 21 a Cuneo. Giovanni Milano vice presidente del centro, ne ha specificato ruoli e competenze: «Si occuperà di attività proprie, e in particolare di progetti di rete; di consulenza legale e fiscale; oltre che di formazione». Le riflessioni finali sono state affidate a don Antonio Mazzi, presidente associazione Exodus: «Per troppo tempo, noi volontari ci siamo pensati come corpo separato, nascosto e riparatore delle grandi politiche, dobbiamo invece rientrare nella società. La disgrazia va prevenuta, dobbiamo diventare i ?Samaritani dell?ora prima?, nel mondo dell?efficienza dobbiamo credere nella persona, e per questo dobbiamo essere preparati e formati. Non serviamo i poveri con le briciole, facciamolo con dignità. Sono 4 le qualità del volontariato di domani: gratuità, fraternità, spirito di accoglienza, e ?pacificità?, perché la pace non si può realizzare se ci sono ingiustizie e mancano i diritti!».


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