Formazione

Prove tecniche ( e concrete) di lavoro

Uno stage in cui due allievi di una scuola edile si sono sentiti «veri geometri»

di Carmen Morrone

Due ragazzi 17enni dell’istituto Carlo Dell’Acqua di Legnano hanno seguito uno stage di dieci giorni grazie alla collaborazione della scuola con la società di costruzioni Erif Real Estate.

I due ragazzi che hanno partecipato allo stage frequentano la classe terza del liceo edile: Matteo Rossi e Simone Marafon, 17 anni entrambi, dal 17 al 28 gennaio si sono sentiti dei «veri geometri», come raccontano: «L’esperienza è stata davvero edificante -sottolineano i ragazzi-. Abbiamo toccato con mano quello che fino a pochi giorni prima per noi erano solamente teorie studiate sui libri. La scuola fa molto bene a organizzare stage di questo tipo perché ci permettono di capire effettivamente cosa ci aspetta una volta terminati gli studi».

Quando scuola e lavoro s’incontrano, la formazione dei professionisti del domani si dimostra una formula vincente. È quanto hanno messo in campo, per la prima volta, la società di costruzioni di Legnano Erif Real Estate e l’istituto tecnico Carlo Dell’Acqua. Per dieci giorni, infatti, due studenti del corso di liceo edile (il vecchio geometra) hanno affiancato i tecnici della Erif durante le attività quotidiane. «Erif non è nuova a iniziative come questa -spiega Fabio Colombo, dirigente del settore costruzioni della società e responsabile del progetto-. Essere a fianco degli studenti non significa solamente dare loro un’infarinatura del lavoro che si troveranno di fronte quando avranno terminato gli studi, ma anche formare con maggiore preparazione i professionisti di domani».

«I ragazzi sono stati molto bravi -continua Colombo-; hanno seguito i nostri tecnici con passione e si sono dimostrati molto preparati. Segano che la scuola li sta formando bene e che il desiderio di intraprendere la carriera di geometra non è ancora del tutto tramontata. In un periodo non certo semplice per i giovani italiani, iniziative come questa sono molto importanti per metterli di fronte al domani, per aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro e per dare loro una preparazione ancora più robusta». Per dieci giorni, dunque, Matteo e Simone si sono trovati di fronte a cantieri, costruzioni, planimetrie, sopralluoghi, calcoli computimetrici, preventivi, normativa e burocrazia; aspetti che dovranno affrontare quotidianamente quando i banchi di scuola saranno solamente un ricordo.

Scuola e lavoro, dunque, s’incontrano se c’è la volontà di preparare i ragazzi a un domani migliore. La Erif, in questi anni, non ha mai mancato di dare il proprio contributo alla formazione degli studenti: «Con l’istituto Dell’Acqua è la prima volta che collaboriamo -conclude Colombo-. L’esperienza è stata molto positiva e crediamo proprio che continueremo questo percorso. È nella nostra filosofia di attori economici del territorio: contribuire alla formazione delle nuove classi dirigenti nei modi e con le modalità che possiamo offrire. Già da tempo, collaboriamo con l’università Liuc di Castellanza e con il Politecnico di Milano. È molto importante essere vicini al mondo della scuola e alle nuove classi dirigenti. Fare economia in un determinato territorio non significa solamente “far girare i soldi”, ma soprattutto valorizzare le risorse intellettuali perché domani saranno ragazzi come Matteo e Simone a fare funzionare la macchina economica del territorio».

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