Sostenibilità
Protezione oltre acque territoriali più vicina
Via libera definitiva dall'Assemblea del Senato alla legge che istituisce zone di protezione ecologica oltre il limite esterno del nostro mare territoriale
La legge blocca gli scarichi di sosranze inquinanti in acque internazionali ma che confinano con zone di mare italiano nonche’ di allinearsi alle legislazioni di altri stati che si affacciano sul Mediterraneo e che, come la Francia, hanno gia’ istituito zone di protezione. “Esprimo soddisfazione per l’approvazione della legge di istituzione di zone di protezione ecologica del nostro mare. Queste norme consentiranno di contrastare i rischi di catastrofi ecologiche, dovute a scarichi di sostanze inquinanti in mare da parte delle navi e agli incidenti di navigazione”. Lo afferma il senatore dei Verdi Sauro Turroni, vicepresidente della commissione ambiente, commentando l’approvazione da parte dell’Aula di palazzo Madama del ddl che istituisce zone di protezione ecologica nel mare. “Noi Verdi da sempre – prosegue Turroni – ci siamo battuti per la difesa dell’ecosistema marino e per le attivita’ economiche che sul mare prosperano e dal mare traggono la loro sussistenza. E abbiamo proposto misure adeguate per proteggere il Mediterraneo, le sue coste e il suo ecosistema. L’istituzione delle zone di protezione ecologica e’ importante, ma non e’ ancora sufficiente. La Convenzione di Montego Bay, infatti, consente l’istituzione di zone economiche esclusive che, messe in campo, consentirebbero da una parte di proteggere il nostro ecostistema e dall’altra di difendere meglio le attivita’ economiche prosperano sul nostro mare. Noi Verdi – conclude – abbiamo imposto la calendarizzazione in Aula, superando tutte le resistenze passive che emergono tutte le volte che ci si occupa del mare”.
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