Cultura

Protezione civile: monito della Corte dei Conti

La Protezione civile non e' in condizione di accertare lo stato di avanzamento degli interventi finanziati dallo stesso dipartimento

di Redazione

La Protezione civile non e’ in condizione di accertare lo stato di avanzamento degli interventi finanziati dallo stesso dipartimento: questo, sia per carenza di personale sia ”per la perdurante inerzia delle Regioni o degli enti locali” nel fornire con tempestivita’ e completezza le notizie richieste dal Dipartimento. E’ la foto scattata dalla Corte dei Conti e raccolta nella relazione sul risultato dell’indagine riguardante il monitoraggio degli interventi relativi ad opere pubbliche o di pubblica utilita’. La Corte dei Conti ha verificato lo stato di attuazione del monitoraggio sugli interventi relativi ad opere pubbliche o di pubblica utilita’ avviato dal medesimo Dipartimento della Protezione nell’aprile 2000. La Corte auspica che trovi compiuta attuazione la recente normativa in base alla quale i soggetti destinatari dei finanziamenti a carico del Fondo sono tenuti a trasmettere allo stesso Dipartimento i necessari elementi di informazione. Con la stessa indagine, la Corte ha potuto verificare il rispetto degli adempimenti preordinati alla realizzazione degli interventi posti a carico del dipartimento della Protezione. In questo caso, gli enti interessati (Regioni, enti locali, province autonome, Anas, magistrato del Po) hanno provveduto nella sostanza agli adempimenti procedimentali, cosi’ come il dipartimento della PRotezione ha assolto ai propri adempimenti secondo le previsioni e i tempi fissati.


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