Formazione

Protezione civile: Bertolaso, “non è di destra né di sinistra”

Lo ha detto il capo del Dipartimento, Guido Bertolaso, intervenendo stamane a Milano a un convegno organizzato dal Politecnico

di Redazione

”La Protezione Civile non e’ ne’ di destra ne’ di sinistra, e neppure di centro. Ma siccome c’ e’ chi butta tutto in politica, e’ bene che si sappia che abbiamo realizzato, insieme alle Regioni, una mappa sismica del territorio nazionale aggiornata, i cui dati precedenti erano fermi da vent’ anni”. Lo ha detto il capo del Dipartimento, Guido Bertolaso, intervenendo stamane a Milano a un convegno organizzato dal Politecnico per confrontare le esperienze e le tecnologie internazionali piu’ avanzate in tema di prevenzione, pianificazione e gestione delle emergenze. Bertolaso ha difeso l’ attivita’ del Dipartimento ricordando che ”a San Giuliano abbiamo costruito in due mesi un villaggio di 142 case di legno senza lasciare nessuno nei container. Dopo i lutti e le tragedie noi non dimentichiamo e lavoriamo per restituire normali condizioni di vita. Abbiamo fatto molto e molto resta ancora da fare: soprattutto costruire una cultura della protezione civile. E’ bizzarro che questa cultura manchi in un Paese esposto piu’ di altri ad eventi calamitosi”. ”Non oso pensare che cosa sarebbe successo – ha spiegato – se un sisma forza 6 come quello che ha colpito il Giappone fosse capitato da noi, magari in un centro storico, magari in una zona dove piu’ vasto e’ il fenomeno dell’ abusivismo edilizio. In Giappone le strade sono rimaste interrotte quattro o cinque ore e si sono contati 15 feriti. Ancora: se quello che e’ avvenuto in Friuli fosse successo a Taranto, le vittime sarebbero potute essere piu’ di 500”. La Protezione Civile e’ impegnata a realizzare nei prossimi 24 mesi un sistema meteo satellitare (in collaborazione con Enav ed Aeronautica Militare) capace di fornire in tempo utile e con la massima precisione informazioni sui rischi di precipitazioni per anticipare gli eventi piu’ pericolosi (sono quelli dove la massa di pioggia e’ maggiore e cade nel tempo minore): ”quando sara’ a regime sara’ tra i piu’ avanzati in Europa”. ”E in Europa e nel bacino del Mediterraneo – ha aggiunto – siamo ormai considerati un punto di riferimento: siamo intervenuti in Corsica, in Libia, in Algeria, in Francia, in Portogallo, nell’area cecoslovacca”. Gli incendi boschivi sono stati il doppio dello scorso anno, ma il tempestivo intervento ha consentito di ridurre la superficie bruciata al minimo degli ultimi anni (80mila ettari). Prima dell’ estate, in vista dell’ arrivo dei turisti, e’ stata realizzata in tre mesi attorno e sull’ isola di Stromboli una rete di monitoraggio del tipo di quelle in uso in Giappone e nelle isole Hawaii, progetto che ha avuto l’ avallo di esperti e scienziati americani. Bertolaso ha parlato anche di sicurezza dei trasporti, ricordando quello che viene realizzato in collaborazione con la societa’ Autostrade. Ma ha stigmatizzato il fatto che, lungo la Milano Torino, sia stata privilegiata la fluidita’ del traffico costruendo tre corsie e facendo aree di sosta a distanza di 500 metri l’una dall’altra: ”in caso di necessita’ la mancanza di una corsia di emergenza ostacolerebbe l’arrivo dei mezzi di soccorso” ha ammonito.


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