Cultura

Protesi innovative, Irccs cerca volontari amputati

La Fondazione S. Lucia di Roma ha bisogno di 8 persone che sperimentino una tecnica rivoluzionaria

di Redazione

La Fondazione Santa Lucia di Roma sta attuando un progetto di ricerca translazionale per la riabilitazione di pazienti amputati di gamba con lesione cutanee al moncone (ulcere, anche recidivanti, e ritardo di cicatrizzazione) ed offre l’opportunità ad otto volontari di sperimentare gratuitamente un?innovativa protesi. Lo studio è finalizzato alla valutazione della tecnica VASS (vuoto assistito) mediante l?utilizzo della tecnologia TEC Harmony® , già in uso negli USA, in Germania e in Austria. La Fondazione Santa Lucia è un Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) che svolge attività di assistenza congiuntamente a quella di ricerca sanitaria e di formazione nel settore della riabilitazione neuromotoria e delle neuroscienze. Lo studio, approvato dal Comitato Etico Indipendente della Fondazione, è iniziato nel 2006 ed è condotto per conto della Otto Bock, azienda tedesca produttrice di protesi. Il responsabile scientifico del progetto di valutazione clinica è il Dott Marco Traballesi. I risultati finora ottenuti sono molto positivi: è stato, infatti, possibile protesizzare pazienti con gravi lesioni cutanee del moncone ed ottenere una guarigione precoce della ferita. Al termine dello studio, gli otto pazienti scelti per partecipare alla sperimentazione potranno trattenere gratuitamente la protesi TEC Harmony da loro utilizzata (il cui costo economico è di circa 4-5 mila euro) e che attualmente non è dispensata dal Servizio Sanitario Nazionale italiano. Gli interessati a partecipare allo studio si possono rivolgere entro il 31 marzo 2008 al Laboratorio Movimento e Salute della Fondazione per fissare un incontro in cui saranno fornite ulteriori informazioni e sarà verificata la sussistenza dei criteri di inclusione. La partecipazione non comporta alcun costo I criteri di inclusione sono: età da 45 a 80 anni, amputati transtibiali che hanno subito un?amputazione per cause vascolari, affetti da una lenta guarigione delle ferite, ulcere cutanee dovute a perfusione compromessa (occlusione del circolo periferico) del moncone, soggetti potenzialmente candidati a re-amputazione per complicazioni dovute ad ischemie, infezioni, neuropatie, difficile guarigione, ulcere cutanee e gangrene, Grado di mobilità 2 o superiore, danni secondari dovuti a patologie connesse sotto controllo clinico (es. diabete, disturbi cardiovascolari) e buon adattamento del paziente al regime terapeutico prescritto, soggetti alla prima protesizzazione o definitiva o già protesizzati. Non ci sono rischi per le persone che partecipano allo studio e non sono prevedibili effetti collaterali. Durante lo studio saranno effettuati controlli clinici e strumentali consistenti in visita specialistica fisiatrica, fotografia della ferita, 2 questionari sulla qualità della vita, esami di routine di laboratorio, 18 controlli clinici, parte in regime di ricovero e parte dopo il ricovero (da un minimo di 5 ad un massimo di 7) a seconda del periodo di ricovero resosi necessario per la riabilitazione. E? garantita la riservatezza dei dati personali. Per info sull’iniziativa e candidature: Laboratorio Movimento e Salute, tel. 06.51501850

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.