Salute
“Proteggi il tuo cervello” al centro della Brain Awarness week
Una settimana di iniziative a Vicenza che anche quest’anno sono proposte dalla Fondazione Zoé – Zambon Open Education dall’11 al 17 marzo. In calendario incontri con studiosi di fama mondiale, proiezioni cinematografiche, una mindfulness, brain training e uno spettacolo di danza dedicato all’arte del Kintsugi
di Redazione
“Proteggi il tuo cervello” è il tema del 2019 della “Settimana del Cervello – Brain Awarness week”, iniziativa ideata dalla Dana Alliance for Brain Initiatives, che organizza eventi e attività creative dedicate al grande pubblico per diffondere le conoscenze sui progressi e i benefici della ricerca scientifica sul cervello.
A Vicenza anche quest’anno la Fondazione Zoé – Zambon Open Education propone per la settimana dall’11 al 17 marzo una serie di eventi che prevedono incontri con studiosi di fama mondiale, uno spettacolo di danza dedicato all’arte del Kintsugi, una mindfulness, il brain training e una rassegna cinematografica dedicata a mente e cervello.
«È per noi un onore far parte di questa grande famiglia formata da quasi 700 enti in 44 Paesi del mondo, che si occupa di diffondere la conoscenza sui meccanismi del cervello e le ultime scoperte scientifiche sul tema», annuncia il segretario generale, Mariapaola Biasi. «La Fondazione Zoé negli ultimi anni ha dedicato molta attenzione a mente e cervello, proponendo una riflessione a tutto tondo e multidisciplinare, per cui è stato naturale diventare la “voce vicentina” dell’iniziativa».
Apre gli incontri dedicati al pubblico il professor Gianvito Martino, direttore scientifico dell’Ircss San Raffaele di Milano, lunedì, 11 marzo, alle 18.15 all’Health & Quality Factory, in via della Chimica, 9. Se abbiamo imparato a capire cosa è il cervello da un punto di vista anatomico e strutturale e a capirne, almeno a grandi linee, il funzionamento, non tutto è ancora chiaro. Non solo non siamo ancora riusciti a comprendere come le varie cellule del cervello interagiscono intimamente tra di loro per dare origine a un pensiero o a un’azione concreta, ma non abbiamo ancora riempito di significato termini come intelligenza, coscienza, empatia e sentimento. E soprattutto… non sappiamo ancora come la mente “emerge” dal nostro cervello.
Si prosegue martedì, 12 marzo, alle 18.15, al Palazzo Bonin Longare, con la dottoressa Michela Marcon, Neurologa del Centro disturbi cognitivi e demenze, Azienda Ulss8 Berica che parlerà dell’importanza della relazione fra sonno e benessere della mente.
Venerdì 15 marzo, sempre alle 18.15 al Palazzo delle Opere Sociali, sarà il presidente della Società Italiana di Neurologia, Gianluigi Mancardi a spiegare come la ricerca in questi ultimi anni abbia raggiunto importanti traguardi e molti sono oggi i disturbi che possono essere efficacemente curati, ma molta strada è ancora da percorrere.
In alcuni casi le malattie neurologiche possono essere prevenute, correggendo ad esempio i fattori di rischio per le malattie cerebrovascolari o ampliando la riserva cognitiva per il fisiologico invecchiamento cerebrale.
Nel fine settimana, sabato 16, in replica domenica 17, alle 10.30 nella sede della Fondazione Zoé, è in programma “Riconoscere lo stress per lasciarlo andare”, un appuntamento con Andrea Zaccaro, psicologo e ricercatore dell’Università di Pisa e Renato Mazzonetto, insegnante di Mindfulness e Stress Reduction, rappresentante ufficiale in Italia del Centro di Buddhismo Tibetano Scozzese Kagyu Samye Ling. Dedicato alle tecniche per lo sviluppo dell’attenzione consapevole e non giudicante alla propria esperienza, nel momento in cui essa viene vissuta. Questo concetto è alla base degli interventi psicoterapeutici basati sulla Mindfulness, che viene coltivata attraverso dei veri e propri esercizi di meditazione.
Sabato sera, alle 20.45 sarà la sala del Ridotto del teatro Comunale a ospitare uno spettacolo di danza di Giovanna Belloni, regista e coreografa, dedicato al Kintsugi, l’arte giapponese di riparare gli oggetti in ceramica usando l’oro per saldare assieme i frammenti, mostrandoci come da una ferita risanata può nascere una forma di bellezza e di perfezione superiore, diventando così una metafora delle sofferenze dell’anima che ci offrono la possibilità di reinventarci ridisegnando la nostra esistenza.
Domenica 17 marzo, alle ore 17, al Palazzo delle Opere Sociali, Giuseppe Alfredo Iannocari, presidente dell’associazione Assomensana, presenterà strategie e metodi per potenziale e sviluppare le abilità cognitive a ogni età.
Inoltre, dal 12 al 14 marzo ogni pomeriggio alle ore 15 nella sede della Fondazione Zoé prosegue la rassegna cinematografica “Cervello, Cinema, Mente. Il ciclo” si concluderà giovedì 14, alle 18.15 con l'incontro “Schermi empatici” con lo psicosocioanalista Giuseppe Varchetta e con il regista Dario D’Incerti, presidente dell’associazione Cinelogos. Il cinema, con la sua ricchezza multisensoriale e con il suo essere contemporaneamente così “realistico” e così artificiale, è un terreno oltremodo fertile per ragionare sui temi della Settimana del Cervello, nella fondata ipotesi che le distinzioni che la nostra mente opera mentre guarda un film non ci dicono solo come è fatto il film ma anche, e soprattutto, come è fatta la nostra mente.
Agli studenti delle scuole secondarie è dedicato il Brain training in programma lunedì 11 marzo al liceo Quadri, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Alinsieme: esercizi pratici, in gruppo e individuali, per sperimentare modi differenti di utilizzare la mente con il pensiero creativo e il pensiero laterale e allenarla a vedere al di là dell'ovvia conseguenza.
Nel corso della settimana saranno inoltre riproposti, previo appuntamento obbligatorio, i colloqui di valutazione dello stato cognitivo in collaborazione con gli specialisti dell’Ulss8 Berica.
Gli appuntamenti sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, è vivamente consigliata la prenotazione chiamando lo 0444 325064 o scrivendo a: segreteria@fondazionezoe.it
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