Prosegue il viaggio di “Morire di lavoro”

Il regista Daniele Segre ha inviato un comunicato. Eccolo:
«Accompagnando un bollettino inesorabile e quotidiano che puntualmente presenta il suo drammatico bilancio di lavoratori morti, ?Morire di lavoro? prosegue nelle proiezioni in Italia.
Oggi, 13 giugno, sarà a Brindisi all’interno di un convegno su ?Salute e sicurezza nel lavoro?, a testimoniare come il cinema può contribuire a produrre una cultura della responsabilità, della legalità e della sicurezza.
Nei prossimi giorni saremo a Parma, Brindisi, Torino, Verona e in altre località in via di definizione.
La notizia di questi giorni è che, in omaggio al lutto della Sicilia e della Provincia di Catania, il Premio dei Giornalisti Cinematografici ha deciso di anticipare la serata della consegna dei Nastri D’Argento a Taormina, sabato 14 Giugno, con una proiezione speciale di “Morire di lavoro”, che si terrà sempre il 14 in mattinata.
Ringraziamo sentitamente l’organizzazione del Festival, così come il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici (Sngci) nella figura del suo Presidente, Laura Delli Colli, che si è fatta portavoce della richiesta del film.
In queste settimane abbiamo incontrato studenti di scuole professionali a Recanati, di scuole edili a Taranto e dell?Università a Napoli: sono stati incontri molto importanti e necessari per testimoniare, stimolare e educare.
Rinnoviamo la richiesta che la Rai trasmetta il film in una serata interamente dedicata al lavoro, come già richiesto pubblicamente da Articolo21 attraverso il suo portavoce on.Giuseppe Giulietti in occasione dell?anteprima del film il 12 febbraio 2008 alla Camera dei deputati.
Chiunque volesse inviare comunicazioni o inoltrare richieste di proiezione riguardanti “Morire di lavoro”, che è in possesso del visto di censura e può quindi essere messo regolarmente in programmazione in tutte le sale cinematografiche, può farlo scrivendo all’indirizzo: moriredilavoro@gmail.com Per altre comunicazioni l’indirizzo unico di Daniele Segre e de I Cammelli S.a.s. è: icammelli.torino@gmail.com».