Non profit

Proposta vera o secondo cerchio?

Potrebbe essere un’idea per risolvere la questione turca che a Sarkozy va di traverso. Con un’Unione di serie B...a cura di, Paolo Magri

di Redazione

Indubbiamente l?idea di Unione Mediterranea proposta dal presidente francese Nicolas Sarkozy ha il merito di attirare l?attenzione su un?area, il Mediterraneo, nella quale le politiche europee sono in fase di stallo. Detto questo c?è da chiedersi quanto l?apertura di Sarkozy sia sostanziale, cioè ispirata da una reale volontà di rilanciare tali politiche, o se si riduca ad una ?elegante? soluzione di riserva offerta alla Turchia con la creazione di una seconda cerchia europea. Dobbiamo avere consapevolezza che se anche l?apertura fosse sostanziale, la creazione di una Unione Mediterranea è destinata a incontrare non pochi scogli, in primis la persistente difficoltà dei Paesi a Sud del Mediterraneo ad intessere rapporti economici significativi tra di loro.

La seconda riflessione può essere sull?impatto del progetto francese sull?Italia. Nel caso di un utilizzo ?antiturco? da parte di Sarkozy è bene ricordare che contrariamente a Parigi, Roma è favorevole a un?integrazione della Turchia nell?Unione Europea. Viceversa, qualora il progetto avesse sostanza è lecito interrogarsi sullo spazio che la Francia intenderà ritagliarsi nell?area. Se l?intenzione di Sarkozy è quella di formare assieme a Spagna e Italia, due Paesi protagonisti di scambi fittissimi con i Paesi del bacino mediterraneo, una partnership informale simile a quella promossa da Francia, Regno Unito e Germania in Iran, bene. In caso contrario, Roma rischia di ritrovarsi isolata dalle iniziative autonome di Parigi e di perdere un potenziale bacino d?influenza politica ed economica.

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