Prontuario: non ci sono quei farmaci

<b>Camera: quale sono le intenzioni del ministro della Sanità sui farmaci antidepressivi e antipsicotici che, pur riconosciuti validi dalla comunità scientifica, non sono inseriti nel prontuario nazionale? Lo chiede Nicola Carlesi, deputato di Alleanza nazionale, con una interrogazione (5-04983) presentata il 28 luglio.</b>

In Italia la spesa per i farmaci utilizzati nelle malattie mentali è di molto inferiore rispetto a quella degli altri Paesi europei. Ciò è dovuto al fatto che molti dei nuovi farmaci antidepressivi e antipsicotici, la cui validità è riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale, ancora non sono stati inseriti nel nostro prontuario. La scarsa chiarezza delle disposizioni indicate dalla Commissione sono l?oggetto di una interrogazione parlamentare rivolta, lo scorso 28 luglio, al ministro della Sanità, Rosi Bindi, dal deputato di An Nicola Carlesi che si domanda per quale ragione venga penalizzata la diffusione sul territorio nazionale di farmaci utili alla cura delle malattie mentali.