pronti via: le iscrizioni del 2009 sono aperte

Il 3 aprile l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni per il 5 per mille 2009. Quindi la grande corsa è cominciata. Le date chiave sono queste: 20 aprile, 28 aprile, 5 maggio, 11 maggio, 30 giugno, corrispondenti alle tappe forzate cui sono costrette a uniformarsi le associazioni senza fini di lucro che desiderano beneficiare del contributo (per gli enti della ricerca scientifica si chiude il 15 aprile). Le istruzioni rispecchiano i contenuti del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri relativo al 5 per mille 2009.Lo sapete già, dato che sarete andati sul sito di Vita o lo avrete letto su qualche quotidiano. Ma proprio per questo è bene ricapitolare i passaggi necessari per iscriversi all’elenco del 5 per mille 2009, le cui istruzioni sono uscite venerdì 3 aprile.
Requisiti soggettivi. Le tipologie ammesse al riparto del 5 per mille sono distinte in 5 gruppi. Primo (detto del “volontariato”): onlus, associazioni di promozione sociale, fondazioni e associazioni riconosciute che operano nei settori delle onlus. Secondo: ricerca scientifica ed università. Terzo: ricerca sanitaria. Quarto: attività sociali dei Comuni. Quinto: associazioni sportive dilettantistiche con rilevanti attività sociali. Le attività sociali sono state così definite: le sportive devono avere un settore giovanile, essere affiliate ad un ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni (Csi, Uisp, Endas ?), e svolgere attività in modo prevalente a favore di minorenni o anziani (over 60) o soggetti svantaggiati (disabili ecc). Modalità e tempi di iscrizione. Concentriamoci sul primo e sul quinto gruppo, dato che la ricerca ha regole a se stanti (devono riferirsi ai rispettivi ministeri) e i Comuni sono iscritti automaticamente. Il cosiddetto volontariato e lo sport devono presentare due iscrizioni. La prima in forma telematica (attraverso intermediario abilitato Caaf o commercialista), fornendo allo stesso tutti i dati dell’ente, compresi i riferimenti del Registro (ente locale che lo detiene, data e numero di registrazione). Quest’anno non è più necessario fornire l’Iban (coordinate bancarie). Se si è nuovi iscritti o se avete cambiato il conto corrente, dovete procedere o per via telematica (con altro software) o con una modulistica dedicata a comunicare i riferimenti. Bisogna anche dare i dati del rappresentante legale dell’ente. Questa operazione deve effettuarsi entro e non oltre il 20 aprile, pena la decadenza. La seconda iscrizione è la tanto odiata compilazione e l’invio (per raccomandata a/r) della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla persistenza dei requisiti di iscrizione (essere onlus iscritta, ecc). Deve essere compilata e sottoscritta dal legale rappresentante e inviata con copia fotostatica del documento di identità dello stesso. Gli enti del primo gruppo devono inviare la documentazione alla Direzione regionale delle Entrate nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente. Gli enti sportivi, invece, devono inviare la dichiarazione all’Ufficio del Coni nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente. L’invio deve essere effettuato entro e non oltre il 30 giugno di quest’anno.
Ricordo ai novellini (e agli smemorati) che fu proprio questo adempimento a portare in errore (e all’esclusione) un numero spropositato di enti nelle prime due edizioni. Vediamo di ricordarcene questa volta; non dimenticate la data né la copia del documento di identità.
Gli elenchi. La formazione degli elenchi da parte dell’Agenzia delle Entrate prevede tre date che è bene che teniamo a mente. Il 28 aprile verranno pubblicati gli elenchi sul sito dell’Agenzia delle Entrate; entro il 5 maggio potranno essere richieste correzioni relativamente ai dati afferenti la propria organizzazione. Potrà andare a richiedere le correzioni tanto il legale rappresentante quanto un suo delegato (munito di delega), sia che l’ente sia del primo gruppo sia che sia una sportiva. Entro l’11 maggio saranno pubblicati gli elenchi aggiornati.