Non profit

Pronti per un viaggio all’estero? Non dimenticate TEAM!

Grazie alla Tessera Europea di Assicurazione Malattia, garantita l’assistenza sanitaria nei Paesi UE. Lo dicono gli esperti presenti al convegno “Schengen per la salute. Innovazione, sicurezza e accesso alle cure per un cittadino europeo”.

di Sanofi Aventis spa

Pronti per un viaggio all’estero?

Non dimenticate TEAM!

 

  • Grazie alla Tessera Europea di Assicurazione Malattia, garantita l’assistenza sanitaria nei Paesi UE. Lo dicono gli esperti presenti al convegno “Schengen per la salute. Innovazione, sicurezza e accesso alle cure per un cittadino europeo”,

in programma oggi a Milano e organizzato da sanofi-aventis,

prima azienda farmaceutica in Italia e in Europa.

Questa strategia è valida solo per chi risiede temporaneamente in una nazione estera. In caso di patologie gravi e successiva richiesta di trattamento in una città estera, infatti, il paziente italiano deve far richiesta alla Asl di appartenenza. Diritti e doveri dell’italiano all’estero tra i temi del dibattito odierno, per un “vademecum del viaggiatore” –

 

Milano, 26 maggio 2009 – Valigie e biglietti aerei pronti…se siete in procinto di partire per  vacanze o per lavoro e avete come meta un Paese europeo, non dimenticate la vostra tessera “Team” (Tessera Europea di Assicurazione Malattia). 

Se mai doveste avere bisogno di un intervento medico, magari per un piccolo incidente o una malattia che si presenta proprio durante le ferie o il viaggio di lavoro, grazie a questo semplice documento potrete usufruire senza spese della sanità della nazione ospitante, a patto ovviamente che non si tratti di un intervento programmato ma di un problema di salute che si presenta durante il temporaneo soggiorno all’estero.

A ricordare l’importanza di TEAM sono gli esperti presenti al convegno organizzato da sanofi-aventis – “Schengen per la salute. Innovazione, sicurezza e accesso alle cure per un cittadino europeo: il contributo di sanofi-aventis”– tenutosi oggi al Circolo della Stampa di Milano, che ha riunito alcuni candidati al Parlamento Europeo, intervenuti sul tema della necessità di un percorso che porti verso una vera e propria sanità “continentale”. Obiettivo: arrivare ad un sistema integrato di prevenzione, diagnostica, terapia, riabilitazione, e ricerca che assicuri ad ogni cittadino europeo stessi diritti e doveri.

Così come esisterà dal 2011 un cielo europeo, che permetterà di gestire attraverso un unico centro le rotte di tutti gli aerei che sfrecciano tra le nuvole e così come, grazie al Trattato di Schengen, sono venute meno le barriere per una libera circolazione nei Paesi dell’UE, è da sperare che nel futuro potremo usufruire di un unico sistema sanitario, in grado di dare le risposte ottimali ad ogni cittadino, grazie alle collaborazione tra i 27 Paesi. E che si supereranno le attuali difficoltà che non prevedono sempre e comunque il rimborso per le prestazioni sanitarie nei Paesi della UE.

Nell’ambito del convegno si è parlato molto di un futuro Sistema sanitario europeo integrato, pur se la strada da fare è ancora lunga. Tuttavia già oggi per il cittadino italiano che si trova temporaneamente all’estero l’assistenza sanitaria è quasi del tutto garantita, come dimostra una sorta di “vademecum” che raccoglie le più recenti normative sul tema, di cui si è discusso nel corso dell’incontro.

La Tessera Europea di Assicurazione Malattia, entrata in vigore in Italia nel novembre 2004, è stata recapitata all’indirizzo di residenza da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è rivolta a tutte le persone iscritte al Servizio Sanitario Nazionale in possesso della cittadinanza italiana che hanno la residenza in Italia. Si tratta di un tesserino plastificato con chip elettronico integrato, avente ordinariamente validità di 5 anni dalla data di emissione che ha consentito di eliminare le distinzioni tra il cittadino lavoratore subordinato o autonomo, il turista, lo studente, il pensionato o la persona alla ricerca di un lavoro all’estero.  

La TEAM appare come lo strumento ideale per far fronte ad eventuali problemi in vacanza o comunque durante un soggiorno in un Paese europeo. Prima di partire, quindi, ricordate di mettere in valigia il documento, valido non solo negli stati dell’Unione europea, ma anche in Svizzera. Mostrando questa tessera si ha diritto a prestazioni sanitarie della stessa qualità e nella stessa quantità che il Paese in cui si trova l’assicurato eroga ai propri assistiti. Non è quindi possibile pretendere gratuitamente prestazioni che non vengono erogate ai cittadini di quella nazione, né si può evitare di pagare un ticket qualora questo sia previsto. Oltre a quanto assicurato da TEAM, in caso di prestazioni presso strutture non pubbliche, è possibile fare richiesta alla ASL di appartenenza di un contributo per le spese pagate in proprio, a patto che questa richiesta sia fatta entro 3 mesi dalla data dell’ultima fattura/ricevuta fiscale (per maggiori informazioni, www.ministerosalute.it).

Se per il turista o il lavoratore temporaneo all’estero la tessera TEAM è lo strumento ideale in caso di problemi di salute, la situazione cambia in caso di trattamenti destinati a cittadini italiani che scelgano una meta estera per terapie particolarmente complesse e innovative. In questo caso è possibile effettuare ricoveri presso strutture ospedaliere estere a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ma solo previa motivata proposta di un medico specialista pubblico (meglio se di un centro di riferimento regionale per la patologia, che potrà definire l’opportunità del trattamento e della successiva autorizzazione) che indichi il centro ospedaliero prescelto e successiva richiesta alla Asl di residenza. Per i ricoveri in strutture pubbliche in Paesi dell’Unione Europea o con i quali esistono accordi, una volta ottenuta la necessaria autorizzazione del Centro Regionale di Riferimento, l’ASL di appartenenza rilascia al cittadino il modello E112 che consente di fruire del ricovero e/o delle terapie senza alcun onere a proprio carico. Nelle Strutture Private il ricovero può avvenire sotto forma di assistenza indiretta: quindi la persona deve anticipare i costi del trattamento e richiederne il rimborso presso la stessa ASL.

 

Sanofi-aventis

Sanofi-aventis, azienda farmaceutica leader a livello mondiale, ricerca, sviluppa e distribuisce soluzioni terapeutiche per migliorare la vita di ognuno. Sanofi-aventis è quotata alle borse di Parigi e New York.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA