Aumentano di ora in ora le preoccupazioni degli enti e delle associazioni sul futuro del Servizio civile nazionale. Licio Palazzini, presidente di Arci servizio civile arriva minacciare la smobilitazione “nel caso in cui certi impegni non fossero rispettati”. La scintilla è stata la circolare emessa dall?Ufficio nazionale lo scorso 8 aprile, che ha ridotto di circa il 50% la facoltà degli enti di presentare progetti per il bando del 15 maggio. Un antipasto, si teme, di quanto potrà accadere con la presentazione del prossimo Dpef, che “se confermerà una dotazione finanziaria di 119 milioni di euro come negli anni scorsi”, interviene Massimo Palombi, direttore dell?Ufficio nazionale, “nel 2005 non ci permetterà di far partire più di 12/15mila volontari a fronte dei 37.800 avviati nel 2004 grazie ad accantonamenti che ormai sono pari a zero”. Quindi le associazioni promettono battaglia. La Cnesc -Conferenza nazionale degli enti di servizio civile e il Forum del Terzo settore stanno promuovendo una mobilitazione invitando le associazioni a inviare una lettera di protesta al ministro Giovanardi (facsimile su TERZO SETTORE)
