Politica

Pronte le linee di indirizzo per il bando ministeriale

A bando 11 milioni per la realizzazione di iniziative e progetti

di Gabriella Meroni

Undici milioni di euro stanziati nel 2009 per l’associazionismo dal Ministero del Welfare per la realizzazione di iniziative e progetti. Lo come rende noto la Direttiva ministeriale del 30 luglio pubblicata in Gazzetta ufficiale il 10 settembre scorso. Dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali arrivano le linee di indirizzo per le associazioni di promozione sociale che vogliano presentare progetti o avviare iniziative di formazione e di informatizzazione.

Una disponibilità di 11 milioni di euro dedicata, per l’anno 2009, alla realizzazione di progetti dedicati alla fascia di popolazione più soggetta a situazioni di marginalità e disagio, ma anche per la promozione di tutela e stimolo di anziani o bambini, o anche dei ragazzi più giovani, in particolare coloro che non sono inseriti nel tessuto occupazionale del Paese.

Disabilità, tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, promozione dell’inclusione sociale e sostegno a situazioni di marginalità, attenzione ai cittadini anziani e alle qualità della vita di chi vive in condizioni di non autosufficienza. Queste dunque le aree che il Welfare intende sostenere con i contributi alle associazioni, invitate, quest’anno, a rivolgere un’attenzione particolare alle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal sisma dell’aprile scorso.

Altro punto da tenere in considerazione per chi voglia presentare domanda di contributi (tutti i moduli sono disponibili nella sezione “documenti” di questo approfondimento), è che tutti gli interventi legati all’evento sismico otterranno un punteggio maggiore se proposti e realizzati con l’impegno della regione Abruzzo.

Possono presentare richiesta di contributo le associazioni di promozione sociale che risultino iscritte nei registri, singolarmente o in forma di partenariato tra loro. La richiesta di contributo può prevedere la collaborazione di enti pubblici.

Oltre all’avvio di progetti sperimentali e innovativi, le iniziative per le quali presentare al Welfare domanda di contributo devono riguardare la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti, o anche l’informatizzazione dell’associazione, in particolare per la produzione di banche dati e per gestire la formazione.

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