Non profit

Pronta una proposta anche alla Camera

La proposta segue quella (identica) del Senato ed è presentata da Maurizio Lupi

di Gabriella Meroni

È tempo di stabilizzazione per il 5 per mille. Dopo aver depositato un ddl al Senato (primi firmatari i senatori Vannino Chiti e Maurizio Gasparri), l’Intergruppo per la sussidiarietà ha reso noto un analogo testo già da tempo annunciato alla Camera, primo firmatario l’onorevole Maurizio Lupi (che dell’Intergruppo è il fondatore), vicepresidente della Camera. Le proposte di legge, rigorosamente bipartisan, introducono nel nostro ordinamento il 5 per mille.

Che dire? È una misura che andava fatta, ed è quindi benvenuta. Una sola osservazione: rispetto agli annunci della vigilia, l’articolo appare molto «minimal». Si limita infatti a stabilire chi ha diritto al 5 per mille (per la cronaca, sono dentro le associazioni sportive dilettantistiche), e demanda a un decreto annuale «le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità del riparto delle somme». Non fa cenno – contrariarmente a quanto annunciato tempo fa in un articolo dallo stesso Lupi – alla rendicontazione, non stabilisce elenchi fissi, non si sa se semplificherà le procedure, non accenna a limiti di raccolta o simili per favorire una maggiore omogeneità nella destinazione dei contributi. perché? Non lo sappiamo. Resta solo da sperare che il Dpcm cui si fa riferimento nella norma sia pubblicato subito dopo l’entrata in vigore della legge, e chiarisca i tanti punti oscuri di cui sopra.

Per legge il testo della pdl, clicca qui

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