Famiglia
Projet Imagine, storie che cambiano il mondo
Le Projet Imagine è una ong di informazione che, attraverso video e documentari, mette in luce le storie di eroi anonimi, persone che agiscono nell’ombra e fanno cose straordinarie per quelli che li circondano. Lo scopo? Ispirare e spingere all’azione. La ong è dotata di statuto consultivo speciale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.
Di fronte a un mondo di immagini che ci pongono a confronto quotidianamente con la violenza, la paura, il cinismo nasce Le Projet Imagine, che vuole far prendere coscienza dell’urgenza di salvare non tanto il mondo quanto piuttosto la bellezza del mondo.
Le Projet Imagine è una ong di informazione che produce lungometraggi e cortometraggi e il cui scopo è ispirare e spingere ad agire. Con uno spirito rivolto verso il futuro, i suoi film mostrano l’urgenza di riappropriarsi delle nostre vite, dei nostri destini e di agire là dove siamo, con le nostre competenze, i nostri mezzi -come si legge sul profilo facebook dell’organizzazione.
Le Projet Imagine è una ong dotata di statuto consultivo speciale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.
Tutte le produzioni dell’ONG Projet Imagine sono destinate al grande pubblico, ovunque nel mondo.
L’ambizione del progetto è di diffondere questi film nei media di tutto il mondo, invitando a fare parte del Movimento Imagine tutti coloro che, ispirati dai messaggi del progetto, desiderano passare all’azione e agire per un mondo più giusto. Perchè “dall’ispirazione nasce l’azione”.
Le Projet Imagine nasce nel 2010 su iniziativa della giornalista Frédérique Bedos, che spiega: «Le Projet Imagine vuole puntare i riflettori su quelli che io chiamo gli eroi anonimi, persone di cui parliamo molto raramente e che nell’ombra fanno cose formidabili per quelli che li circondano».
La Bedos commenta : « Nel momento in cui cominciamo a considerare questo soggetto ci rendiamo conto che sia che si tratti degli eroi anonimi sia che si tratti delle persone a cui tendiamo la mano si tratta sempre di noi». Questo valore dell’amore la Bedos l’ha imparato dai genitori, che hanno adottato 18 bambini, tra cui lei. «Parlare d'amore nei media è piuttosto raro, soprattutto se non si tratta di storie strappalacrime».
I film (cortometraggi, lungometraggi) presentano ritratti di eroi anonimi, di Grandes Ames ( figure eccezionali del nostro tempo, da trasmettere alle generazioni future), e star (felici di partecipare in tutta semplicità testimoniando loro momenti di fragilità).
«Le Projet Imagine è improntato all’azione, l’azione che cambia le vite, i destini e rifiuta il disfattismo che vorrebbe farci credere che il mondo è marcio, che siamo tutti finiti….. ». Prosegue la Bedos. «E’ una tematica seria e la sfida è enorme. E’ per questo che è importante avere discussioni con filosofi, sociologi, politici, che si prestano a parlare per il nostro progetto».
«Il Progetto Imagine è anche tutta una serie di testimonianze omaggio di personalità venute da vari mondi, come la musica, il cinema, la cucina, lo sport…. Tutti riconosciuti per il loro grado di eccellenza nel loro campo, condividono con noi un momento della loro vita durante il quale si sono trovati dall’altra parte della barricata e fortunatamente qualcuno gli ha teso la mano», commenta la Bedos.
Questa condivisione consente di fare passare un messaggio unico, potente: siamo tutti esseri fragili e abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri.
Foto di apertura: Frédérique Bedos con l'eroe Imagine Martin Maindiaux
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