Le mafie sono in tutta Italia, ma proprio in ogni regione. E nel libro La penisola dei mafiosi (Newton Compton, 12,90 euro) Bruno de Stefano, giornalista di City Napoli, elenca tutte le infiltrazioni, le indagini, gli arresti, tracciando un quadro che fa paura.
Però il libro parte dalla Lombardia. Perché?
Per ribaltare l’idea che la mafia sia solo nel Meridione. Milano è il motore economico italiano, ma la criminalità organizzata è già radicata. E sottovalutarla è pericoloso.
Chi la combatte?
La reazione dello Stato è bassa, anche perché se ne parla poco. Sia al Mord che al Sud gli investimenti per le forze dell’ordine sono in calo. Forse non è un caso, fa comodo a molti che le cose stiano così.
Perché un libro?
C’erano tantissimi documenti, è bene farli conoscere. Le relazioni della commissione Antimafia sono dettagliatissime. Peccato che poi alle parole non seguano i fatti, che i politici non facciano le leggi. Abbiamo sconfitto il terrorismo, ma la mafia non è neppure citata nei programmi elettorali.
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