Cultura

Progetto UE per i diritti dei bambini disabili

Anffas coordina la parte italiana di un monitoraggio europeo sull'attuazione della Convenzione Onu

di Sara De Carli

Prende il via, con la partecipazione di Anffas, un progetto co-finanziato dall’Unione Europea chiamato “Children’s rights for all!” (i diritti dei bambini per tutti), che ha come obiettivo quello di fornire un report sullo stato di attuazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dal punto di vista dei bambini con disabilità intellettiva. 

Sono circa 1 milione, nell’Unione europea, i bambini affetti da disabilità intellettiva : spesso sono discriminati a ragione della loro malattia o disabilità. Basti pensare al fatto che ancora oggi in molti Paesi dell’UE sono previste per loro scuole speciali e istituti speciali.

Anffas è stata selezionata a partecipare all’iniziativa e a fornire i dati relativi al nostro paese. Il progetto è condotto dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Carolina di Praga, con Eurochild e Inclusion Europe (due federazioni di organizzazioni non governative presenti sul territorio europeo).

Gli espertidei vari paesi avranno dapprima il compito di quantificare e valutare se le politiche esistenti in materia di infanzia e adolescenza siano accessibili anche a coloro che hanno una disabilità intellettiva. In questa prima fase, infatti, è importante rilevare ciò che è già stato posto in essere, epurando ogni rilevazione da valutazioni e proposte.

Cinque saranno le aree tematiche su cui si concentrerà la ricerca:

1. Educazione inclusiva

2. Famiglia e de-istituzionalizzazione

3. Cure sanitarie

4. Promozione e partecipazione dei bambini

5. Abusi.

Per ciascuna delle aree l’analisi sarà sia quantitativa che qualitativa. La ricerca si baserà, infatti, non solo sullo studio dei Rapporti governativi e supplementari che, rispettivamente, uno stato membro e la società civile inviano regolarmente alla Commissione ONU sui diritti dell’infanzia e l’adolescenza per rendere conto sullo stato di attuazione della relativa Convenzione nel proprio paese, ma anche su testimonianze dirette di bambini con disabilità intellettiva e/o relazionale e le loro famiglie.

I risultati delle prime rilevazioni verranno utilizzate per formulare un Report Europeo Comparativo, che servirà per confrontare la situazione nei 23 paesi europei coinvolti: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna ed Ungheria. Il Report Europeo, a sua volta, farà da quadro di riferimento per la formulazione di Raccomandazioni sia ai livelli nazionali che a livello Europeo su come migliorare la vita dei bambini con disabilità intellettiva.

L’appuntamento per la presentazione dei risultati è per il 20 e 21 ottobre 2011 quando si terrà, a Bruxelles, la “Conferenza Europea sui diritti dei bambini e degli adolescenti”.


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