Famiglia

Progetto INFEA per parchi naturali accessibili

Uno strumento per quanti si occupano di progettazione e gestione del territorio

di Carmen Morrone

Le linee guida, inserite nel progetto INFEA e frutto di un percorso partecipato e del lavoro dell’Universita’ di Venezia, rappresentano uno strumento per coloro che si occupano di progettazione, realizzazione e gestione del territorio e sono utili per agevolare percorsi di qualificazione e riqualificazione di questi luoghi. Il progetto, che puo’ essere riferito anche ad altri ambienti, ha infatti l’obiettivo di consentire ”il raggiungimento di determinati standard di godibilita’ generalizzata che permette di elevare per tutti la qualita’ dello spazio territoriale per renderlo piu’ adatto alle esigenze reali degli utenti, compresi coloro che hanno una ridotta capacita’ motoria o sensoriale”. La finalita’ e’ quella di potenziare al massimo l’autonomia di ciascun utente, in qualsiasi condizione psico – fisica si trovi, in modo temporaneo o permanente, consentendo una fruizione agevole di questi luoghi, con soluzioni flessibili, affidabili e sicure. ”Consapevoli che molto spesso – affermano i promotori del progetto – il concetto di fruibilita’ ed accessibilita’ e’ in antitesi con il concetto di tutela, si e’ fatta particolare attenzione a che questa fruizione fosse compatibile con la conservazione delle caratteristiche naturali dell’ambiente. Per questo motivo il progetto nasce da una sinergia di conoscenze proprie di diverse competenze professionali che vanno dall’architettura alla psicologia, all’ecologia, alla geologia”. Il progetto si compone di un ampio quadro di riferimenti normativi e di elementi conoscitivi culturali e tecnici ed anche di schede di analisi e progettazione che affrontano le problematiche legate al superamento delle barriere, forniscono un metodo ed un approccio alla progettazione individuando le principali esigenze ed i vincoli minimi da rispettare per garantire la qualita’ dell’intervento. Le schede, nel concreto, si riferiscono ad elementi quali parcheggi, servizi, sentieri, percorsi, pavimentazioni, rampe, elementi di protezione, ponti, passerelle, capanni per l’osservazione e l’avvistamento, pontili per la pesca, piattaforme per l’equitazione, apparati informativi e indicazioni per l’orientamento. La Provincia di Perugia, su proposta dell’Assessorato alle Politiche Ambientali, ha approvato le linee guida per la Fruibilita’ delle Aree Naturali Protette ubicate nel territorio provinciale. Permetteranno proprio a tutti, anche a soggetti svantaggiati, di poter godere dell’ambiente naturale in questi luoghi.”Tutti riferiti – secondo l’assessorato alle politiche ambientali della Provincia – ad un ambiente naturale che puo’ essere sede di diffusione ed educazione sociale e culturale, favorendo l’aggregazione, l’integrazione e in alcuni casi la riabilitazione dei soggetti piu’ svantaggiati all’interno di un’esperienza educativa che al centro trova la qualita’ della relazione uomo ambiente”.


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