Welfare

Progetto città della vita

Quando la povertà di relazioni è il peggiore nemico dei malati e delle famiglie

di Donatella Della Rocca

Associazione Progetto Città della vita via Conte Verde, 15 – 00185 Roma tel. e fax 06.4452821 balmari@tiscalinet.it Fondata nel 1996 Presidente: Aldo Barduagni Scopo: sostegno morale ai malati gravi e ai loro familiari Un forte senso della solidarietà e la presa di coscienza della povertà relazionale e materiale che affligge la città di Roma sono alla base delle motivazione che nel 1996 hanno ispirato la creazione dell?associazione Progetto Città della vita. Questa realtà di volontariato opera nei quartieri di Roma nord offrendo un servizio, completamente gratuito, di sostegno morale ai malati gravi e ai loro familiari. «In tutto siamo cinque soci fondatori», spiega la coordinatrice e fondatrice dell?associazione, Marinella Cellai. «Dopo 16 anni di volontariato oncologico al Regina Elena e avendo vissuto il calvario della malattia e della morte di mia madre, mi sono resa conto della situazione di abbandono nella quale versano i malati quando lasciano la struttura ospedaliera e di quali siano i bisogni materiali, esistenziali e psicologici non solo dei malati di cancro, ma anche di tutti i malati gravi e, nello stesso tempo, delle necessità dei loro familiari». «I bisogni primari», continua Marinella Cellai, «sono innanzitutto quelli di non sentirsi soli, di trovare una condivisione delle loro difficoltà, di comunicazione e di perdono reciproco con i familiari, di essere ascoltati e accompagnati nel percorso duro e difficile che porta alla morte». I volontari, con la loro presenza disponibile, ma discreta, portano un contributo di amore che ha un valore inestimabile sia nel tempo della malattia sia in quello del lutto. L?associazione (con la quale collabora anche uno psicologo nella veste di supervisore, il dottor Vito Ferri) segue le famiglie nell?elaborazione del lutto e offre anche la partecipazione gratuita a uno specifico gruppo di self-help guidato da una psicologa specializzata.


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